ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] opera di padre Tosti, Montecassino divenne il primo cenacolo di conciliatorismo. Seguì un gruppo di cattolici umile clero nazionale.
Ridotte le rivendicazioni pontificie al desideriodi salvare la massima della sovranità territoriale, sia pure con ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] II) da lui sottratto alla biblioteca diMontecassino, un Ausonio completo, e il De lingua latina di Varrone, e inoltre il commento staziano di Lattanzio Placido, l'Ibis di Ovidio, l'Expositio di Fulgenzio, alcuni poemetti dell'Appendix Virgiliana ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] il conforto di vedere nemmeno l'alba del trionfo. Il successore di Gregorio, Vittore III, già abate diMontecassino (1086-1087 proclamava privo d'ogni valore il decreto di Pasquale II e senza gettare, per desiderio del papa, contro il re la scomunica ...
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IMMUNITÀ (lat. immunitas; fr. immunité)
Pier Silverio LEICHT
Emilio CROSA
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Storia del diritto. - I beni imperiali romani erano esenti, in gran parte, dalla giurisdizione ordinaria: un procurator aveva [...] quella dell'esenzione dai tributi fatta da Desiderio al monastero di S. Giulia di Brescia, dov'era monaca sua figlia. le immunità concesse dagl'imperatori all'abbazia imperiale diMontecassino. Tali immunità ebbero varie vicende nei diversi territorî ...
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UNDSET, Sigrid
Giuseppe GABETTI
Scrittrice norvegese, nata a Kallundborg in Danimarca il 20 maggio 1882. Insignita col premio Nobel 1928, vive a Lillehammer.
Già nelle prime opere - nel romanzo Fru [...] . E il romanzo è caldo, colorito, estroso, perché il desideriodi vivere, il pulsare del sangue, le esigenze dei sensi nel loro sboccò nella definitiva conversione al cattolicismo, avvenuta a Montecassino nel 1926.
Già in passato la Undset si ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] più illustri del Medioevo. Ivi trasportò da Roma (ove partecipò, con Astolfo, all'assedio del 755-756) reliquie di s. Silvestro; forse perché seguace di Rachi, fu da Desiderio relegato a Montecassino (760 circa -774), donde riportò numerosi codici. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che Federico II, "animato com'era dall'unico desideriodi condurre felicemente in porto la sua crociata", ritenesse opportuno comando di un legato papale e di Giovanni di Brienne. Dopo iniziali successi militari presso Montecassino e qualche moto di ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] re Giovanni II, desiderosodi mettersi a capo della spedizione, che gli chiese l’approvazione di una decima sul clero (giugno 1365) e, informato della decadenza dell’abbazia diMontecassino, nel 1367 soppresse il vescovato che vi aveva eretto ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] ottobre del 752, una nuova ambasciata costituita dagli abati diMontecassino e di S. Vincenzo al Volturno, monasteri siti in territorio di duca. Desiderio chiese l’aiuto del papa promettendo di riconoscere l’autorità papale e di cedere alla Chiesa di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 51, 60), e poi ai vescovi delle Gallie: Eterio di Lione, Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desideriodi Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ancora a Stefano, abate di Lerins, al patrizio Arigio già rettore del ...
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