RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] Evangelii, che la Chronica monasterii Casinensis (III, 74) ricorda presente nella biblioteca dell'abbazia diMontecassino al tempo dell'abate Desiderio (Roma, BAV, Ottob. lat. 74). Il manoscritto, identificabile nel codice denominato dalla Chronica ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a Roma. Intanto cerca anche, quanto può, di riparare i torti commessi dal marito. Con una serie di lettere, del '29, sostiene l'obbligo che la casa Avalos ha di restituire all'abbazia diMontecassino un terreno di cui, a torto, si era impadronito il ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di Salerno, Anselmo di Acerenza e Benvenuto di Monreale, assistenti furono l'arcivescovo di Sorrento e l'abate Riccardo diMontecassino l'astrologia.
Il desideriodi sapere lo spinse nel 1261 a una disputa col dotto Pietro di Ibernia sulla questione ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Alberico. Balduino, il principale collaboratore di Oddone di Cluny nella sua opera di riforma a Roma, si trovò ad essere contemporaneamente abate di due monasteri romani (S. Maria in Aventino e S. Paolo) e diMontecassino; Aligerno, suo successore in ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il nome del C., benché poi si preferisse il settenne Giovanni de' Medici, figlio di Lorenzo, come abate commendatario dell'abbazia diMontecassino, lasciata vacante dallo stesso cardinale d'Aragona, alla preparazione ed all'esecuzione delle onoranze ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] periodo è Montecassino, al cui scriptorium si attribuiscono quattro volumi (Montecassino, Biblioteca del Monumento Nazionale diMontecassino, mss. e dei suoi traduttori e commentatori, il desiderio 'eretico' di plus sapere quam oportet sapere. In ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] della nuova basilica diMontecassino. È possibile chiedersi quale riconoscibilità e significato avrebbero mantenuto in quel contesto del tutto nuovo gli spolia fatti arrivare con fatica e impegno da Roma. Desiderio lamentava la decadenza ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] cardinali presenti a Salerno si orientarono subito verso Desiderio, abate diMontecassino, il quale - per la sua attività passata - appariva come l'esponente di un partito propenso a una conciliazione di compromesso con l'imperatore. L'iniziativa dei ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Salerno, dedicata all'apostolo Matteo, costruita dall'arcivescovo Alfano (m. nel 1085), già monaco diMontecassino e amico diDesiderio, con l'aiuto finanziario di Roberto I il Guiscardo e completata tra il 1080 e il 1085; i mosaici frammentari che ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] ma ben documentato pavimento realizzato da maestranze costantinopolitane nell'abbaziale diMontecassino al tempo dell'abate Desiderio (1066-1071), accreditando l'ipotesi di un riflesso a Roma di modi messi per primi in opera nel centro monastico. I ...
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