Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a un ideale di unificazione nazionale, ma solo al desiderio di egemonia sullo spazio germanico, in antagonismo all’Austria. Celtis e del renano J. Reuchlin, oltre al grande ErasmodaRotterdam. Troppo più vitali e urgenti erano le coeve istanze ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] le Province Unite a grande potenza. Ma Luigi XIV era desideroso di estendervi la sua sovranità: la guerra scoppiò nel 1672: idee dell’Umanesimo furono accolte e propagate nei P. daErasmodaRotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] d'influenza di Francia e di Spagna. Troppo vivo era il desiderio di scongiurare la ricomparsa di un pontefice incline alla guerra e ai per il favore che egli accordò costantemente a ErasmodaRotterdam, nonostante gli attacchi dei molti teologi che ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] affermando di discendere da un casato di quella regione (gli Arbois), con un'enfasi che indicava il desiderio di una nuova . A riguardo, il G., come ErasmodaRotterdam, con il quale era entrato da poco in contatto epistolare, non riteneva opportuno ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] la distruzione dei "regno di Sion" anabattista: notizia "molto desideratada tutti questi principi", i quali con grande soddisfazione "hanno a Venezia; a Norimberga visitò la casa di ErasmodaRotterdam. In mancanza di novità di rilievo, cercava di ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] mancante nell'edizione a stampa, si deduce da una lettera di ErasmodaRotterdam al Budé (scritta ad Anversa nel sovrano: il coraggio in battaglia, il disprezzo del pericolo, il desiderio di gloria, l'ampio senso di umanità, la condanna per inutili ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ’opera dello stampatore A. Manuzio attuerà il desiderio estremo di Bessarione: consegnare intatto all’umanità di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, ErasmodaRotterdam); la retorica e la dialettica vengono prendendo coscienza del loro ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] testo completo delle lettere di s. Paolo e nel 1516 ErasmodaRotterdam pubblicò una nuova edizione del vangelo. Anche l'idea conciliare gran parte della gerarchia e dallo stesso papato, desideroso di consolidare la fedeltà dei fedeli in un periodo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ecclesiastiche; fuori discussione, tuttavia, il suo desiderio di accedere alla lega, che nelle intenzioni . Sanuto, Diarii, I-XXXI, XXXIII-LVIII, Venezia 1879-1903, ad indices; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] 1507 garantì per conto di Massimiliano a Cesare Borgia, che desiderava entrare al suo servizio, di non essere abbandonato alla mercé di dotti nel senso della proposta di ErasmodaRotterdam. Come rappresentante di Ferdinando alle trattative di ...
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tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole,...