MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] caravaggesca si trovasse fra le pieghe delle dottrine di ErasmodaRotterdam. Ebbene, quando il M. si trovò a s’era trovato coinvolto nel passaggio del M. a Malta. Wignacourt desiderava avere un pittore al suo servizio, ma non erano andate a buon ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] affermando di discendere da un casato di quella regione (gli Arbois), con un'enfasi che indicava il desiderio di una nuova . A riguardo, il G., come ErasmodaRotterdam, con il quale era entrato da poco in contatto epistolare, non riteneva opportuno ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] soggiorni a Padova, sino al 1508, conoscendovi ErasmodaRotterdam e allacci ando con lui uno dei rapporti e può darsi che fosse lui a riaccendere nell'A. il desiderio di adempiere ai propri doveri episcopali.
Più volte la cattiva salute indusse ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] L’insofferenza per gli incarichi pubblici, il desiderio di ritrovare l’otium sperimentato a Carpentras e 1964, pp. 64, 162, 285-287, 293, 596, 614 s.; D. ErasmodaRotterdam, Il Ciceroniano o dello stile migliore, a cura di A. Gambaro, Brescia 1965, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] cardinalatu, c. CXIC), cosìcome la forte impressione e il desiderio di emulazione che suscitarono in lui le lezioni di Pomponio latinità del Poliziano, poi ripresa e convalidata daErasmodaRotterdam nel suo Ciceronianus;tuttavia riconobbe che la ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] la distruzione dei "regno di Sion" anabattista: notizia "molto desideratada tutti questi principi", i quali con grande soddisfazione "hanno a Venezia; a Norimberga visitò la casa di ErasmodaRotterdam. In mancanza di novità di rilievo, cercava di ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] mancante nell'edizione a stampa, si deduce da una lettera di ErasmodaRotterdam al Budé (scritta ad Anversa nel sovrano: il coraggio in battaglia, il disprezzo del pericolo, il desiderio di gloria, l'ampio senso di umanità, la condanna per inutili ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Guarini; altri autori moderni offrono spunti precisi: ErasmodaRotterdam per la Disputa, Jorge de Montemayor per Piramo Bruni del maggio 1624 il M. dichiarò di morire già «di desiderio di riveder Roma, perché tutte l’altre delizie mi paion nulla» ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] moto la stamperia. Il 28 ott. 1507 gli scrisse ErasmodaRotterdam per proporgli le sue traduzioni latine dell'Ecuba e dell' di Petrarca, l'Arcadia di I. Sannazzaro, coronando un desiderio di molti anni prima.
Ormai ultrasessantenne, il M. pare ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] la pubblicazione, nel 1528, del dialogo di ErasmodaRotterdam, Ciceronianus.
L'opera del prestigioso umanista rappresentava proposito del contrasto con Erasmo, affermerà che l'intervento del D. contro di lui era mosso dal desiderio di far parlare di ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...