FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] peintre-graveur, Leipzig 1864, VI, pp. 182 s.), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di s. Giovanni Battista nel deserto, Cerere e Amore, il Combattimento tra un guerriero e il dragone; a queste va aggiunta la serie di Donne simboleggianti le ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] più familiare. Essa si trova infatti in due raffigurazioni dipinte in mausolei del sec. 5° ad al-Bagawat, nel deserto dell'Alto Egitto (Leclercq, 1907), localizzazione che rende ipotizzabile un legame tra queste immagini piuttosto inconsuete e le più ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] , in cui il primitivo indirizzo di paesista cede ad una pittura romantica di ispirazione morelliana, esemplificata nel Cristo tentato nel deserto, firmato e datato 1859 (Napoli, Museo nazionale di S. Martino).
Nel 1865 il F. figura nell'elenco dei ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] anche, nello stesso film, della hall delle Nazioni Unite, dove un uomo assassinato cade in braccio a Cary Grant, e il luogo aperto-deserto dove un aereo tenta invano di mitragliarlo. E ancora il motel e la casa di Psycho (1960; Psyco); Bodega Bay, la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] varianti cronologiche e regionali. Nelle regioni corrispondenti agli odierni Stati dell'Arizona e del New Mexico i gruppi Hohokam, insediatisi nel Deserto di Sonora intorno al 700 d.C., ma il cui pieno sviluppo si data tra il XII e gli inizi del ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] chiesa dipinse, nella cappella di S. Anna, alle pareti, l'Incontro di Gioacchino ed Anna e l'Angelo che appare a Gioacchino nel deserto e, sulla volta, la Gloria di Maria e s. Anna. La decorazione della cappella si deve a un lascito del protonotaio e ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] annuale dell'Accademia di belle arti di Bologna insieme con un dipinto di tematica religiosa, S. Maria Maddalena orante nel deserto, acquistato da Felice Baciocchi, principe di Lucca e Piombino, e con un Ritratto di Gioacchino Rossini che fu più ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] dai resti del bottino preso ai Romani dai ribelli di Bar-Kochba (132-135 d. C.) rinvenuti nelle caverne del deserto della Giudea: i volti che decoravano i manici di qualche anfora sono stati deliberatamente abrasi. Tra le scoperte fatte nelle terme ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] palazzo dei Normanni). Nel 1887 il B. espose a Venezia una serie di vivaci acquerelli,Ricordi del Cairo.
Nel Deserto, acquistato dal ministero della Pubblica Istruzione nel 1890, è ora conservato nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dove ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] (Parma, Galleria nazionale); mentre la Società di incoraggiamento parmigiana gli acquistò nel 1873 Cavalleria orientale che attraversa un deserto (Milano, eredi Trecelle), e l'anno dopo il Monte di pietà di Fiorenzuola riceveva in sorte Cavalleria ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...