Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] delle aree della Cisgiordania destinate alle enclaves delle colonie ebraiche, Israele è incline a concedere alcune regioni del deserto del Negev. Una mappa indicativa su cui si sta lavorando venne ufficiosamente tracciata da Yossi Beilin e Abu ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] di intervenire, perché la sua difesa fu assunta dal cancelliere Giovanni di Gaeta (poi Gelasio II), che fece un deserto logico attorno a chi avrebbe potuto non riconoscere l'argomento principe della superiore autorità della Chiesa romana che nel 1112 ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] di parlare con loro, ma i bambini morirono e l'esperimento fallì; nel XIII sec. il tema degli "uomini allevati nel deserto" in modo da non sentire gli altri che parlano né essere istruiti sul modo di parlare, i quali parlerebbero tutti allo stesso ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , in La conversione alla povertà nell'Italia dei secoli XII-XIV, Spoleto 1991, pp. 187-237; Ph. Buc, 'Vox clamantis in deserto'? Pierre le Chantre et la prédication laïque, "Revue Mabillon", n. ser., 4, 1993, pp. 5-47; G.G. Merlo, 'Militare per ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] ed esalta l'educazione militare, ma anche, e come propria battaglia, quella per la redenzione del già incolto e deserto Agro Pontino - e i nazionalismi di vecchio stampo, militaristi e aggressivi in sostegno di interessi materiali, anziché di ideali ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , seguì la selezione di quaranta testi - un numero probabilmente simbolico, da collegare ai quaranta giorni passati da Gesù nel deserto (Homiliae XL in Evangelia, XVI), o al decalogo moltiplicato per i quattro vangeli - e la composizione di un'opera ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] della popolazione ebraica mondiale e che l'unica colonia fondata quattro anni prima della lettera, Petah Tikvah, era allora deserta in quanto i suoi fondatori l'avevano abbandonata a causa delle paludi e della malaria. Nella lettera sono già presenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , ed il loro governo crudelissimo. Essi aveano spopolata, secondo lui, l’Italia, riunate le città e quasi ridotta a deserto questa provincia». Ben al contrario, «Paolo Diacono così ne scrive: “Vi fu ciò di meraviglioso nel governo de’ Longobardi ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] piazza che ricalca l’ambito circense: essi sono ritratti in un altro disegno di Lambert de Vos, che mostra appunto la deserta spianata dell’Ippodromo e, nello sfondo, la Santa Sofia61.
Il primo monumento, un obelisco di muratura alto 32,51 metri, in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] centri urbani della Valle del Nilo, abbiano avvertito la necessità di vivere ai loro margini, o di immergersi nel deserto, sia che la motivazione fosse quella di far avvertire la presenza cristiana anche nei luoghi dove la Chiesa istituzionale non ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...