BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] da Maria perché possa confessarsi, Maria Egiziaca ridotta a pura animalità, prima tutta ardori sensuali poi vecchia e macilenta nel deserto). Qualcosa di più si trova forse in B, dove la materia essendo in gran parte autobiografica (cfr. gli accenni ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] in volume quelle da J. Donne, Poesie amorose. Poesie teologiche (Torino 1971); delle seconde, Detti e fatti dei padri del deserto (Milano 1975; a cura anche di P. Draghi).
Riguardo ad alcuni altri testi di questa antologia si pone il problema della ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] 1909; L'Arno, con pref. di I. Del Lungo, Firenze 1909 (in collaborazione con V. Alinari); Il diario di un viandante: dal deserto al Mar Glaciale, Milano 1910; Le novelle di Ceppo, prefaz. di E. M. Gray, Firenze 1911; Lo smeraldo di Nerone, Forlì 1911 ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] sfocamento dell'evidenza allusiva veniva accompagnandosi la scompaginazione di quei piani grazie ai quali la vox clamantis in deserto aveva quasi sempre legittimamente potuto aspirare a distinguersi da quella di un laudator temporis acti, sì da ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] corrisponde a grandi linee all’epoca staliniana, è infinitamente più povero, ma sarebbe inesatto considerarlo un deserto nel campo degli studi letterari. I formalisti producono pregevoli studi di carattere linguistico e storico-letterario. Vengono ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] una funzione centrale della letteratura moderna. Se l'impresa consiste nel raggiungere la nostra immagine, oasi d'orrore nel deserto di noia che attraversiamo, protagonista di questa impresa è il linguaggio, la voce capace di "affrontare le tenebre ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] in scena in forme del tutto veriste, simili a quelle dell'italiano D. Morelli, episodi della vita di Cristo (Cristo nel deserto, 1872), ispirandosi al Renan. In Ungheria, in Austria e in Germania l'influsso di Courbet è molto forte: rappresentato sia ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] .
In buoni rapporti con Rizzoli, questi gli affidò la direzione della collana "Il sofà delle muse", brillantemente inaugurata da Il deserto dei Tartari di Buzzati (Milano 1940). Nel giugno 1940, allo scoppio della guerra, fu nominato da A. Pavolini ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] da Hollywood nell'ambito della drastica svolta a destra avvenuta dopo la metà degli anni settanta. In questo deserto rimangono solo poche 'oasi' rappresentate - negli Stati Uniti - dalla fantascienza femminista e dai suoi discendenti indiretti e, in ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] gennaio-16 marzo 1907; Il nonno (novelle), Roma 1909; Il nostro padrone, Milano 1910; Sino a confine, ibid. 1910; Nel deserto, ibid. 1911; Chiaroscuro (novelle), ibid. 1912; Colombi e sparvieri, ibid. 1912; Canne al vento, ibid. 1913; Le colpe altrui ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...