Scincidi Famiglia di Rettili Sauri, una delle più numerose, che comprende oltre 100 generi e 1300 specie, molte delle quali note col nome comune di scinco, più frequenti nelle zone tropicali, con corpo [...] , ovipare e ovovivipare, per lo più terricole, di rado semiacquatiche; presenti nei più vari tipi di ambienti, dal deserto alle foreste pluviali, si nutrono di invertebrati, soprattutto Artropodi. In Europa si trovano 5 specie, tra cui la luscengola ...
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Attore cinematografico e teatrale spagnolo (Águilas, Murcia, 1926 - Bordeaux 2001), interprete di personaggi mistici e introversi e di figure di duri uomini d'azione. Dalla fine degli anni Cinquanta affinò [...] L. Buñuel (Nazarín, 1958) e interpretando in Italia film di autori importanti (L'eclisse, 1962; Le streghe, 1967; Il deserto dei Tartari, 1976; La Storia; 1987). Recitò inoltre in western all'italiana e in film biografici (Cervantes, Le avventure e ...
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Ufficiale ed esploratore inglese (Chester 1813 - Beaumont, Australia Merid., 1889). Recatosi in Australia si dedicò per molti anni, dopo il 1858, all'esplorazione della parte centro-orient. del continente, [...] compiendo importanti rilievi. Nel 1873-74 partì da Alice Springs per studiare le possibilità di una colonizzazione europea nell'interno, e raggiunse Perth dopo un lungo e difficile viaggio attraverso il deserto. ...
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GIARABUB (arabo al-Giaghbūb; A. T., 113-114)
Ardito DESIO
L'oasi di Giarabub, intesa in senso ampio, è formata da varî palmeti che si distendono sul fondo d'un ampio bacino chiuso denominato impropriamente [...] Fa parte, insieme con Sīwah, Gialo, Augila e Marada, di quella catena di oasi che segna il limite settentrionale del Deserto Libico.
Il nome di Giarabub si affaccia nella storia solo in epoca assai recente. Nell'antichità l'oasi doveva però, essere ...
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R Città del delta nilotico, a 61 km. di ferrovia da Alessandria, a SE. di questa città. Conta 51.720 ab.. ed è. capoluogo della provincia di Behéra, delimitata a N. dal Lago Maryūṭ e dai territorî di Alessandria [...] verdure, di datteri e specialmente di natron (carbonato di sodio), che proviene dal Wādī Natrūn e da altri punti del Deserto Libico. Il clima è buono, con piogge invernali relativamente abbondanti. Da Damanhūr si dipartono un tronco ferroviario di 74 ...
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MEGALOTO (dal gr. μέγας "grande" e οὖς "orecchio"; lat. scient. Fennecus Desmarest 1804; fr. e ingl. Fennec; ted. Grossohrfuchs)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, strettamente affine alle [...] volpe comune, di forme particolarmente svelte e munito di orecchie grandissime. Il Megaloto è un tipico abitatore del deserto; veloce corridore, agile saltatore, abile scavatore, dotato di udito, olfatto e vista acutissimi, si ciba di cavallette ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA
A. Roccati
Nome classico di una città oggi scomparsa, posta in prossimità dell'odierno centro di Karima, nel Sudan settentrionale, alle pendici del Gebel Barkal, [...] di N., mentre grandiosi ruderi di un convento sono situati a Ghazali, sulla riva opposta del Nilo, a qualche distanza nel deserto.
Bibl.: PM, VII, 1951, pp. 198-223, s.v. Nubia; D. Dunham, S. E. Chapman, Decorated Chapels of the Meroitic Pyramids ...
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Antonio Fantuzzi, detto Antonio da Trento, incisore in legno, acquafortista e pittore, operò nella prima metà del sec. XVI. A Bologna, ove si trovava verso il 1530, ebbe a maestro il Parmigianino e da [...] lui tolse molti soggetti dei suoi chiaroscuri, dei quali i più pregiati sono il S. Giovanni Battista nel deserto e la Sibilla Tiburtina con Augusto. La sua attività come acquafortista e pittore si svolse in Francia a Fontainebleau, ove dipinse sotto ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] dopo una sconvolgente vicenda amorosa, si diede a vita ascetica; si ritirò prima a Gerusalemme presso Rufino, e di là nel deserto egiziano di Nitria presso s. Macario (388), dove visse facendo l'amanuense fino alla morte. I contatti con Rufino prima ...
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Attore (Hudderfield, Inghilterra, 1909 - Losanna 1984); architetto, nel teatro dal 1935, nello stesso anno esordì nel cinema. Sobrio ed espressivo, ha interpretato numerosi film, tra i quali si ricordano [...] mission (1942); The man in grey (1943); The seventh veil (1945); Odd man out (Il fuggiasco, 1947); The desert fox (Rommel, la volpe del deserto, 1951); Julius Caesar (1952); A star is born (1954); Bigger than life (Dietro lo specchio, 1956); Lolita ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...