Geografo tedesco vivente, nato a Brunswick il 25 maggio 1883; percorse nel 1906 e ancora nel 1909 la Tripolitania settentrionale, nel 1907 e 1908 l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia, l'Armenia, l'Asia Minore. [...] Nel 1914 iniziò dopo accurata preparazione, una spedizione nel Deserto Libico, che fallì a causa dello scoppio della guerra mondiale; visitò allora tutta l'Africa settentrionale dal Nilo al Marocco. Osservatore acuto e rapido, dotato di larga cultura ...
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Città dell’Arabia Saudita (7.009.100 ab. nel 2022), capitale e capoluogo dell’omonima provincia (404.240 km2 con 8.216.284 ab., cens. 2017), situata a 585 m s.l.m., circa 360 km dalla costa del Golfo Persico, [...] artigianali e fornite da materie prime locali, e soprattutto sul ruolo di principale mercato di riferimento delle regioni desertiche dell’intero paese. Lo sviluppo economico e geopolitico del Paese registrato negli ultimi decenni ha stimolato la ...
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Bāwīṭ Località dell’Egitto, sul lato sinistro della valle del Nilo (a 15 km dal fiume) e già in zona desertica, presso Dairūt esh-Sharīf; è famosa per un monastero fondato da s. Apollo nel 4° sec., particolarmente [...] fiorente nel 6° sec. e sopravvissuto alle incursioni arabe. Definitivamente coperto dalla sabbia del deserto nel 12° sec., fu messo in luce da scavi iniziati nel 1901, rivelandosi come una delle maggiori testimonianze dell’arte copta. ...
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Nome di personaggi femminili della Bibbia.
1. Moglie "assennata e bella" di Nabal, e poi di David (I Re [Samuele], XXV, 3 segg.). Nabal era ricco possidente del Carmelo ed aveva trattato male i messi che [...] David, ramingo nel deserto, gli aveva mandato per augurargli il bene e domandare qualche soccorso: di che David sdegnato si accingeva a prender vendetta con i suoi armati. A., conosciuto quant'era accaduto, andò incontro con molte provvigioni a David ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] del cacciatore Alifa, le guerre disperate e perdenti contro i bianchi e contro le tribù nemiche, le migrazioni senza pace nello sterminato deserto, dune e rocce senza una palma, in una tempesta di sabbia che non cessa quasi mai e che spesso rende le ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] (a S di Damasco, tra l'Hermon e il Golan a O e il deserto a E), che s'inoltra nel territorio dell'attuale Giordania entro i limiti segnati dal fiume Yarmūk e dalla strada verso Baghdad. Quest'area comprende le regioni romane dell'Auranitide (il Jebel ...
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Scrittore e giornalista russo (n. Vol´sk, Saratov, 1886 - m. 1953); confinato e incarcerato per aver partecipato alla rivoluzione del 1905, cominciò a scrivere intorno al 1920, descrivendo acutamente la [...] vita russa, in particolare quella della borghesia intellettuale, prima e dopo la rivoluzione (Oktjabr´ "Ottobre", 1923; Čelovek i pustynia "L'uomo e il deserto", 1926; Pobeditel´ "Il vincitore", 1927). ...
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STRONGOLI (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese e comune della Calabria nella provincia di Catanzaro, a N. del corso inferiore del Neto. Il capoluogo è a 342 m. s. m., su una collina tabulare sorgente [...] dalle marne azzurrastre plioceniche che formano la massima parte del territorio del comune, deserto ed estensivamente coltivato a frumento (bonifiche in corso alla foce del Neto). Strongoli corrisponde all'incirca alla classica Petelia (v.) le cui ...
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boscaggio
Lucia Onder
. Dal francese antico boscage, " selva ", " bosco "; compare una sola volta, in Fiore CXXI 4 I' sì non ho più cura d'ermitaggi, / né di star in diserti né 'n foresta 1... sì chilo [...] [" lascio ": francese quitter] a San Giovanni que' boscaggi, in quanto il santo, vissuto a lungo nel deserto, può apprezzarne la frescura. ...
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GIORDANIA (App. III, 1, p. 760)
Gabriella Cundari
Paolo Minganti
Alessandro de Maigret
Superficie e popolazione. - In seguito all'occupazione da parte di Israele, nel 1967, di Gerusalemme e della Cisgiordania, [...] ritornata alla sua più autentica ma anche più povera dimensione territoriale. Oggi occupa una regione tutta transgiordana, che penetra profondamente nel deserto a sud e a sud-est, mentre a sud-ovest si affaccia nel golfo di ‛Aqaba con l'omonimo porto ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...