FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] canta e danza per ringraziare il Signore dopo il passaggio del Mar Rosso e Anna che dedica a Dio il figlio Samuele, furono rifiutati il Bambino, Maddalena in gloria, Betsabea al bagno, Agarnel deserto, Sacrificio di Isacco. Nel 1716 il F. dipinse per ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] sua formazione (Roli, 1965, p. 45), gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il gli affreschi con le Storie di s. Girolamo nel deserto nella stessa cappella Delfini.
L'opera direttamente successiva è ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] libera e dinamica, per la scala cromatica attenuata, sui toni rosso-bruno e argento-blu.T. non fu il primo bizantino a nel Cremlino, con un'icona quadripartita (S. Giovanni Battista nel deserto, Vergine in trono con il Bambino e gli arcangeli, 'cori ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] pavimentali fino a tutte le pareti, e probabilmente frutto di spoglio dall'antica Roma.
Le cave del porfido rosso si trovano nel deserto orientale egiziano e, precisamente, sul monte che dal colore della porpora prende il nome di Mons Porphyrites o ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] e così Eliopoli, costruita all'inizio del Novecento in pieno deserto.
L'espansione della città è avvenuta in gran parte in costruirono soprattutto edifici religiosi, dipinti all'esterno in giallo e rosso, e ornati di mosaici e marmi all'interno. Il ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] con i doganieri e, sceso attraverso la Nubia e il mar Rosso in Arabia, giunse alla città santa. Sciolto il suo voto di pellegrinaggio, risalì nella lunga via del ritorno il deserto di Siria, visitò Damasco e Baghdad e si rimbarcò sulla fine ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] invetriata e intagliata), e solo nel 16° sec. riprese il suo ruolo di capitale.
Tappeti di B. Segnalati già da Marco Polo, si diffusero in Europa nel 19° secolo. Gli esemplari migliori, di colore rosso, sono decorati con ottagoni o esagoni. ...
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, Lino. - Giornalista, fotografo e scrittore italiano (Paese 1915 - Crespano del Grappa 2013). Corrispondente di guerra de "Il popolo d'Italia", per questa testata giornalistica ha documentato gli eventi [...] , ha compiuto importanti immersioni in Italia, nel Mar Rosso, in Libia, Alaska, Antartide, realizzando per la a Calcutta e quello in fuoristrada Tripoli-Lagos attraverso il deserto del Sahara. Delle sue esperienze di subacqueo attestano libri quali ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 17, 2) per cui era "meglio che il Pelasgikòn rimanesse deserto", e allo stesso risultato, che non potesse il Pelasgikòn chiudere solo i primi esempi di plastica attica. Alcuni vasi dipinti a figure rosse e alcune lékythoi a fondo bianco del V sec. a. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] secondo quanto narra la biografia di Paolo. Il monastero di S. Antonio si trova a 45 km dal Mar Rosso, nella catena dei monti Gialala, nel deserto arabico. Fu costruito ai piedi della falesia dove è la grotta in cui il santo abitò per circa cinquant ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...