Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] e lupi di G. De Santis): dal sodalizio con M. Antonioni sono nati L'avventura (1959), La notte (1960), L'eclisse (1962), Desertorosso (1964), Blow-up (1966) e altri ancora fino a Identificazione di una donna (1982); mentre dalla calda sintonia con l ...
Leggi Tutto
Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] sbilenchi e disarticolati basati su lunghe note tenute e sfumate. L'eclisse (1962) accentua tale disposizione, mentre in Desertorosso (1964) vi è una sola pagina di F., dai toni cullanti, accostata a lacerti di composizioni elettroniche di ...
Leggi Tutto
Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] due differenti avventure di reinvenzione del colore, che restano in ogni modo esperienze di grande rilievo. In Desertorosso (1964) il colore è alterato, ridefinito in rapporto alla visione soggettiva della protagonista nevrotica. Il cromatismo è ...
Leggi Tutto
Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] notte (1961), L'eclisse (1962) e Desertorosso (1964), rappresentazioni di marca esistenzialista dell'angoscia Shepard: iperbolica storia d'amore tra due giovani ribelli nel deserto della Death Valley, il film illustra le contraddizioni ideologiche e ...
Leggi Tutto
Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] che realizzò le sue prime colonne sonore, tra le quali bisogna anzitutto ricordare le pagine elettroniche per Desertorosso di Michelangelo Antonioni (1964), che si accordano intimamente, mediante elementi rumoristici e concreti, all'impiego del ...
Leggi Tutto
Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] signora senza camelie (1953) a Le amiche (1955), da Il grido (1957) a L'avventura (1960), da La notte (1961) a Desertorosso (1964); fu poi sostituito da Kim Arcalli. Per Pietrangeli firmò negli stessi anni il montaggio di quasi tutti i film, da Il ...
Leggi Tutto
Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] : reporter (1975), rielaborando ambientazioni reali attraverso un'attenta ricerca delle locations in chiave espressiva, e come Desertorosso (1964) che resta il suo lavoro più significativo, nel quale coinvolse gli elementi scenografici in una ...
Leggi Tutto
Magrini, Gitt
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Rosa Chiari Solari, costumista cinematografica nata a Zoagli il 3 ottobre 1914 e morta a Roma il 10 luglio 1977. Lavorò in particolare con i registi [...] ), nel quale interpretava un piccolo ruolo, fu da lui scelta per curare i costumi dei film L'eclisse (1962) e Desertorosso (1964), ambientati entrambi negli anni Sessanta, i cui abiti, indossati da Monica Vitti, rispecchiano nella loro eleganza, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , in più casi occupate da oasi. Dalla Valle del Nilo al Mar Rosso si estende il Deserto Orientale (talora denominato Deserto Arabico, in quanto prosecuzione, a O del Mar Rosso, dei deserti dell’Arabia), esso pure formato da una serie di tavolati ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] depressione di al-Djouf, uno dei tratti più aspri del grande deserto africano, e verso SE domina la conca dell’Hodh. Il , infatti, numerose importanti cittadine, fra cui Kaédi e Rosso, entrambe sul Senegal; altri centri di rilievo sono Nouamghar ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...