Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] futurismo, e per il ‛romanzo esplosivo', ambientato nel deserto, Mafarka le futuriste (1909-1910), il cui protagonista, di bisticciare. ‟Per noi, giovani poeti, il futurismo è il drappo rosso del torero: ci serve soltanto per i tori (poveri tori, li ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] l'Oceano Indiano si spostò verso l'Egitto e il Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della lusso del mondo islamico. Le rotte carovaniere attraverso il deserto o la savana erano sempre collegate alle città portuali della ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] III sec. a.C. (H. IIIA e II), per rimanere poi deserto fino all'epoca islamica (H. I).
Bibliografia
Notizie degli scavi in Iran, caratterizza per l'uso di una ceramica grigio-nera, talvolta rossa, alla quale si sostituirà, su tutto l'altopiano, una ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] Gradenigo, Barbadico, Bonoaldo, Marini, Bragadino, Greco, Bentanelli, Rosso, Saponario, Martini, Minio, Baio, Zopulo, da Molino, Pineto", posto "non longe a civitate qui nuncupatur Equilo" già deserto e ora in via di ricostruzione.
92. Ibid., nr. 6 ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Benedetto il 14 gennaio si mette in scena Bianca de Rossi, dramma nuovo per musica di Vittorio Trento, poesia di pp. 310-312; in tale occasione, annota Locatelli, «il teatro era mezzo deserto». Su Macbeth, cf. ibid., pp. 376-384. Cf. le cronache degli ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Sarto (1515-16), ora a Parigi, al Louvre (Bonsanti, in Pontormo e Rosso, pp. 164-168).
Queste partecipazioni, sia pure limitate, a imprese, importanti Los Angeles, anche il S. Giovannino nel deserto in collezione privata, dove la rappresentazione del ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] abitato, Sudheran-jo Daro e, nei pressi di Umarkot, nel deserto del Thar, Kijrari, da cui provengono placche votive di terracotta (30 × 20 × 10 cm) con tetto di paglia e ceramica rossa, i cui esemplari principali sono un vaso e un'olla dipinti con una ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] l'agricoltura, a opera soprattutto di colonie ebree. Tra il deserto e la città vi era un movimento perpetuo; tuttavia il di Mukalla, alla frontiera con l'Oman. Mokha, sul Mar Rosso, è attualmente poco più di un villaggio in cui sono ancora visibili ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nel naso, rimangono orientali. Macchie di colore blu e rosso, son spesso disseminate sulla figura e sul collo delle luogo sacro cananeo, il più vicino alle origini semitiche dal deserto. A questo periodo o al successivo vanno datati altri tre ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] prete, in una metamorfosi della figura del clero colto che da De Rossi a Ratti, da Mercati a Roncalli, aveva avuto esempi illustrissimi20.
De Luca non semina nel deserto: Roma aveva non solo un fitto tessuto di stamperia religiosa e una produzione ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...