Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] rende impossibile unificare le interazioni gravitazionali con le altre interazioni nell'Universo. È anche inspiegabile il 'deserto' di interazioni tra le due scale. Il secondo problema riguarda la relazione tra costante cosmologica ed energia ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] sua formazione (Roli, 1965, p. 45), gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il gli affreschi con le Storie di s. Girolamo nel deserto nella stessa cappella Delfini.
L'opera direttamente successiva è ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] italiani (Milano 1955), divenne nel '60 Una lettera dal deserto (ibid.). In questa seconda fase dell'E. romanziere il sede il 12 maggio 1984 (testi di C. Bo, M. Bonfantini, R. Crivelli, D. Porzio, L. Simonelli, G. Sormani, O. Del Buono, F. Rosso). ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] libera e dinamica, per la scala cromatica attenuata, sui toni rosso-bruno e argento-blu.T. non fu il primo bizantino a nel Cremlino, con un'icona quadripartita (S. Giovanni Battista nel deserto, Vergine in trono con il Bambino e gli arcangeli, 'cori ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] pavimentali fino a tutte le pareti, e probabilmente frutto di spoglio dall'antica Roma.
Le cave del porfido rosso si trovano nel deserto orientale egiziano e, precisamente, sul monte che dal colore della porpora prende il nome di Mons Porphyrites o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un episodio sicuramente tra i più tragici della storia del Novecento è quello del bombardamento [...] il Giappone e al limite organizzare una esplosione sperimentale su un’isola deserta per far comprendere a Tokyo e al mondo intero quale fosse la umanità si è formato e fortificato seguendo il filo rosso della paura atomica. Forse è questo il vero ...
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Alessandro Albanese
La plastica nemica dell’ecosistema marino
La plastica sta diventando un problema di grande rilevanza per l’ecosistema del pianeta, in particolare per quello marino. Le stesse caratteristiche [...] studiarla è farlo da un’imbarcazione. L’area è una specie di deserto oceanico, dove la vita è ridotta solo a pochi grandi mammiferi o una campagna di raccolta fondi, Project Kaisei. Un pesciolino rosso, ‘Kai’, comparirà, ripreso da una web cam, ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] 100.000 (3 carte geologiche - Castrovillari, Verbicaro e Rossano - e un foglio di sezioni), Roma 1901; Il , XII (1917), I, pp. 19-22, Osservazioni sul Cretaceo e sull'Eocene del Deserto Arabico e di El-Sibaiya, nella Valle del Nilo, in Boll. d. R. Com ...
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caffè
Anna Uva
Una pianta, una bevanda, un luogo d'incontro
La consuetudine di bere caffè dipende dal gusto di questa bevanda, dal suo aroma e anche dagli effetti positivi che ha sul sistema nervoso, [...] , medico e sacerdote di Moca, città dello Yemen che si affaccia sul Mar Rosso. Per i suoi comportamenti giudicati immorali, Omar un giorno fu mandato in esilio in un deserto. Alcuni ammalati lo seguirono. Non avendo di che mangiare, Omar raccolse le ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] film diretti da Atıf Yılmaz su suo soggetto, Alageyik (Il cervo rosso) e Bu vatanin çocukları (Bambini di questa terra), ma nel suo mezzo di sostentamento, il protagonista parte per il deserto alla ricerca di un leggendario tesoro. Sempre più inviso ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...