Viaggiatore ed orientalista, nato a Losanna il 24 novembre 1784. Studiò nelle università di Lipsia e di Gottinga, poi passò in Inghilterra, dove si preparò al compito di esploratore. Recatosi a Malta nel [...] In seguito, in abito di mercante siriaco, penetrò per il deserto della Nubia a Berber e a Shendi, indi in Abissinia, raggiungendo poi il mare a Suakin (1814). Traversato il Mar Rosso, subì a Giddah un esame rigoroso dai dottori della legge sull' ...
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Antonio Fantuzzi, detto Antonio da Trento, incisore in legno, acquafortista e pittore, operò nella prima metà del sec. XVI. A Bologna, ove si trovava verso il 1530, ebbe a maestro il Parmigianino e da [...] quali i più pregiati sono il S. Giovanni Battista nel deserto e la Sibilla Tiburtina con Augusto. La sua attività come derivati, oltre che dal Primaticcio, da Giulio Romano, dal Rosso Fiorentino e dal Parmigianino. Il migliore saggio della serie è ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e Ganna, con 52 su Carlo Galetti.
Giovanni Gerbi, il Diavolo rosso
Gerbi è nato ad Asti il 4 giugno 1885. Figlio di un a cedere. Bartali sale potente e agile tra le pietraie della Casse Desert; arriva solo a Briançon con 5′18″ su Vicini; Vervaecke ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e di ametista nei pressi di Assuan. L'oro era estratto soprattutto dalle montagne desertiche della Nubia e in quantità minori dal Wadi Hammamat; presso il Mar Rosso si trovavano anche piombo, stagno e galena.
L'economia egiziana si basava in modo ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] in funzione dell'umidità del suolo; l'abete rosso occupa i siti meglio drenati e attecchisce superficialmente nell là delle nubi senza le quali essa sarebbe uno squallido deserto. Quale progresso tra questi due estremi dell'avventura terrestre degli ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] , avere un ampio spazio libero (di mare o di deserto) verso est. L'Italia è stata in questo campo F., The rockets' red glare, New York 1976.
Breakwell, J. V., Ross, S., Research in interplanetary transfer, in ‟ARS journal", febbraio 1961, pp. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in Modelli di città. Strutture e funzioni politiche, a cura di P. Rossi, Torino 1987, pp. 153-173; F. de' Maffei, Edifici di diverse tradizioni culturali, appartengono i c.d. castelli del deserto delle regioni a E di Damasco (i due Qaṣr al ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] estesissima che va dal Tauro e dall'Amano (a nord) fino al deserto d'Arabia (a sud) e dalle rive del Mediterraneo (a ovest età tetrarchica di un ingresso scandito da quattro colonne di granito rosso.
Nel 212 P. è colonia romana con ius Italicum. Alla ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] caso sia che la fortificazione sorga dal nulla su un monte deserto sia che raccolga attorno a sé in nucleo compatto le case aprire finestre più grandi, decorate anche con colonnette (torre Rossa del castello imperiale di Wimpfen sul Neckar, 1200 ca ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] dei ghiacci polari. Negli ultimi 4-5.000 anni il deserto sahariano sarebbe avanzato da S a N di oltre 2.000 93 g cm-3. Il suo colore naturale è rosa salmone, a volte rosso a seguito di processi ossidativi. Esposto all'aria si ricopre di una patina ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...