TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] K. Mannheim, il personaggio di Rhoda, "eterna vagabonda nel deserto della mente umana". Tra le sue commedie, che chiama " reggimento del Tigre bianco, Il fanale rosso, i balletti Il distaccamento femminile rosso, La ragazza dai capelli bianchi, ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] , con devastazioni e saccheggi, le tribù arabe del deserto, contribuì alla decadenza della Fenicia. La conquista di fenicie (ossia costruite ed equipaggiate da Fenici) navigarono il mar Rosso fino al paese di Ofir, per acquistarvi oro. Ma ai ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] insegue gli ebrei e precipita in mare, e degli Ebrei nel deserto: ampie composizioni di racconto; ma non era facile persuadere i ricerca luminosità ancora più chiare con acutezze quasi stridenti di rossi e di azzurri; e nel Battesimo di Cristo a ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] e occidentale della Nigeria le precipitazioni diminuiscono rapidamente andando verso il deserto, finché a Timbuctu si riducono a 225 mm. con : l'elefante africano, l'ippopotamo, il potamochero rosso, molte specie di antilopi, gazzelle. Notevole è la ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] volontà di spostare il teatro delle operazioni dal deserto, dove prevale la superiore tecnologia israeliana, in in ambiente urbano, ivi 19782; G. Manzini, Indagine su un brigatista rosso, Torino 1978; M. Monicelli, L'ultrasinistra in Italia 1968-78, ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] con un diametro di 11 m, installate nel deserto Atacama, nel Cile settentrionale, denominato ALMA (Atacama sarà sensibile alle radiazioni con lunghezze d'onda che vanno dal rosso all'estremo infrarosso; sarà il continuatore dell'opera svolta con ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] del Sahara. Fino a 4000 anni fa il Sahara non era un deserto e fu, anzi, teatro di importanti progressi soprattutto nelle tecniche di maggiori: Africa (giallo), Australia e Nuova Guinea (rosso), regione caucasoide (verde) e regione orientale (blu), ...
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L'Africa Occidentale Francese ha una superficie di circa 4.665.000 kmq., uguale ad otto volte quella della Francia, alla metà di quella dell'Europa e a un sesto di quella dell'Africa. Si estende dal Senegal [...] harmattan, ch'è affine allo scirocco e solleva una polvere rossa. Al S. dell'8° parallelo vi sono due 400 Europei (11.100 Francesi, 150 Italiani). La densità, non comprese le regioni desertiche, è di 3,62 ab. per kmq. Le regioni più popolate hanno da ...
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Stato del Brasile, che per area (circa 1.900.000 kmq.: poco meno di un quarto dell'area totale) è al primo posto, e per popolazione (circa 400.000 abitanti: poco meno di un decimo della popolazione totale) [...] dai grandi occhi rotondi, dal dorso bruno-cinereo, dal ventre rosso-giallastro: di esso è una varietà il mirikina dell'alto decimata da una febbre maligna di carattere bilioso, e il porto deserto, per cui scrive: "il fiume da un lato, la foresta ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] eṭ-Ṭōr, fra il massiccio cristallino e la costa del Mar Rosso, pure colma di sabbia derivante dalle arenarie nubiane. Il tavolato interno calcareo ha piuttosto il carattere di deserto pietroso o meglio di steppa arida, con qua e là magri cespugli ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...