Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] ed assumono l'aspetto squallido e desolato di un deserto.
Isolati dall'Appennino, profondamente diversi per natura ed aspetto mentre sono presenti nelle Alpi, il larice, l'abete rosso ed il cembro che, coltivati, vi prosperano egregiamente, come ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] azoto N2O4. - A temperatura ordinaria è un liquido di color rosso che solidifica a −9°,4 in una massa bianca cristallina. di borato di calcio.
Altri giacimenti sono stati scoperti nel deserto di Atacama: i principali sono quello di Salinas, sotto il ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] tra 700.000 e 250.000 anni. Nel Nord-Est del deserto del Thar, nel sito stratificato di Katoati, industrie del Paleolitico medio reperti di ceramica islamica e cinese rinvenuti nei porti del Mar Rosso e del Golfo Persico. Il più noto esempio è quello ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] che elevarono fortezze sulle rive del mare e al margine del deserto.
Cipro, regno dei Lusignani, del tutto francese, nei secoli offuscherebbe i toni vicini se non fosse sufficientemente isolato, il rosso, il bruno, poco il verde e il giallo - ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] la frontiera della provincia romana di Arabia o attraverso il deserto, si collegavano con la Siria e con la Mesopotamia, Seleucia sul Tigri o dal Golfo Persico andava ad Aila sul Mar Rosso e all'Egitto.
Le città che abbiamo ora nominato erano i ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] a sud di questi è situato l'Ódádhahraun, il più grande deserto di lava dell'Islanda, formatosi in tempi storici (1151, 1188 furono intrapresi due viaggi d'esplorazione: nel 986 Enrico il Rosso scoprì la Groenlandia e nell'anno 1000 suo figlio Leif il ...
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. Si aggiorna la voce aeronautica (I, p. 594; App. I, p. 32), sotto questo esponente come più rispondente ai moderni indirizzi dell'attività aeronautica, oramai quasi esclusivamente polarizzata intorno [...] che usò largamente come arma tattica in appoggio all'esercito rosso; il quale, per attaccare la Germania, doveva superare per una guerra quasi esclusivamente aero-marittima ed in territorio desertico mancavano i mezzi più atti all'offesa contro le ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] ferro, trotino, moscato, nevicato. Pezzato: grigio, nero, rosso, giallo, lupino, sorcino.
Mantelli composti ternarî. - Con miscela decadenza. Sua zona di miglior produzione è il Neged e il deserto fra l'altopiano arabo e i confini della Siria e della ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] 'acqua perenni di qualche entità. I torrenti che scendono verso il Mar Rosso, come il wādī Mawr, col suo affluente wādī Lā‛ah, sboccante , specialmente per ciò che riguarda le forme a carattere desertico. I pochi corsi d'acqua che non si seccano ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] da una città a sud di Angora, sui margini del deserto salato, dove si producono tappeti che hanno qualche analogia con trama di lana. Gli stessi disegni si adoperano tuttora, su campi rossi, azzurri o bruni. Sono solidi, rasati, in formati oblunghi ( ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...