La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] continente nord americano, e con la zona di alta temperatura che dal deserto di Sahara, attraverso i deserti d'Arabia e gli altipiani dell'Irān e profonde ancora più alte si mantengono nel Mar Rosso e nei mari delle Antille, e relativamente elevate ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] donne di Sessa Aurunca e di Casalvieri, in cui spicca il panno rosso, e il costume delle donne di Gallo che è confezionato con panno Giovanni e Pacio da Firenze) parvero dominatori in un deserto. Cavallini, giunto a Napoli nel 1308, sarebbe stato ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , e più ancora quelle dipinte, per lo più in colore rosso e bruno, sono venuti fuori dai fondi di capanna (Sette albanesi, illirici, greci e bulgari, adescati a popolare terre deserte da larghe promesse e lauti patti, non sempre però mantenuti ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] e di cammello o di farina di orzo condita con olio e peperoni rossi, o di zucche e di cetrioli; sono anche molto adoperati i datteri. che il territorio di Barqah "è ora cambiato in un deserto per la rovina delle sue città e dei suoi villaggi" ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] del Nord, estendendosi nella regione del Sahara fino al Mar Rosso e favorendo lo stabilirsi di comunicazioni fra la Tethys e i ha la transizione tra il clima mediterraneo marittimo e quello desertico con l'allungamento del periodo di siccità e con l' ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] . A queste o al Hindū Kush si raccordano alcune catene decorrenti dal deserto di Registān in direzione di NE., come quelle dei Kūh-i Wālā (sostituita nel 1928 a quella della tribù regnante), è rossa, verde e nera, con l'iscrizione Allāh Mohammed, e ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] dominava: quella della maestà dell'antico Iddio delle tribù vaganti nel deserto, per cui si mettevano in contrasto - come mostrava il rozzo loro opposti, come, nella vecchia teoria, la stanchezza del rosso fa vedere verde e così via.
Però, se l' ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] 3910 nel Demirkasïk, gruppo dell'Ala Daǧi). La regione è deserta, petrosa, diboscata dall'uomo, incisa da forre (notissime le Mustafa Kemal, Parigi 1934 (trad. dall'inglese); E. Rossi, Il decennale della repubblica di Turchia, in Oriente moderno, ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] basilica di S. Menas, la città di marmo nel deserto mareotico, tutta costruita con materiali certo asportati da anteriori edifici e numerose varietà. Alla policromia (giallo, azzurro, rosso) si faceva ampio ricorso.
Negli elementi superstiti, rimasti ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] del Nilo o di uno dei suoi canali verso i limiti del deserto, con una successione di villette, di corti, di giardini, tutti il XII; la facciata del palazzo è eseguita in mattoni rossi e marmo bianco in modo da formare disegni geometrici, le arcate ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...