Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Nato a Genova nel 1913, entrò a 11 anni nel seminario carmelitano del Deserto di Varazze; proseguì gli studi ad Arenzano, a Loano e poi nel una simpatia e una nostalgia per una tradizione orientale nella quale chi è destinato all’episcopato deve ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] esperienze penitenziali più rigide. Le Vite dei Padri del deserto rappresentarono, però, per tutto il Medioevo una delle 1969.
Pinto, O., Viaggi di C. Federici e G. Balbi alle Indie Orientali, in Il Nuovo Ramusio, vol. IV, Roma 1962.
Prasad, M., A ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] quindi un cliché retorico che indica anzitutto quel luogo dove è possibile praticare la xeniteia/peregrinatio. Al deserto fisico orientale, ad esempio, non corrisponde un equivalente in Occidente: la vasta antropizzazione delle coste occidentali del ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] della diocesi del Ponto.
Più a sud, lungo l’Eufrate orientale e al di là del Tigri, si trovano dei principati armeni il successore di Daniēl, Gind, aveva stabilito non solo eremiti nel deserto, ma anche case di religiosi. Lo stesso P῾awstos (V ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , l'inno Te Deum laudamus, cui seguono una Lectio tratta dal Vangelo del giorno e l'inno orientale Te decet laus, caro ai Padri del deserto. La novità di B., il conclusivo Kyrie eleison, è inoltre importante anche perché viene a separare nettamente ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] spazio della Chiesa cittadina trasferendolo nel ‘deserto’, e con ciò spalancando la porta sanctorum, ed. P. Bedjan, Paris-Leipzig 1890-1897, pp. 266-267.
57 Synodicon orientale ou recueil de synodes nestoriens, éd. par J.-B. Chabot, Paris 1902, pp. ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] un Ezechiele scrisse una tragedia in giambi sugli Ebrei nel deserto. Infine notevole importanza hanno i midrāshīm (al singolare midrāsh , in cui motivi ellenistici contrastano con altri ieratici, orientali. É stato supposto che i vari gruppi di scene ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di Dio. Dopo essersi ritirato per 40 giorni nel deserto, dove resiste alle tentazioni del Diavolo, Gesù inizia Che cos'è il taoismo?
Il taoismo è un'altra grande religione orientale, che si basa sugli insegnamenti contenuti nel Tao Te Ching, un testo ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , ad esempio, alle questioni di confine fra Germania Orientale e Polonia nel Golfo di Pomerania).
La riduzione della umana è stata in alcuni momenti forse l'unica voce, clamans in deserto, che ha tentato di riportare la ragione in luoghi in cui l ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di Salerno (sec. 11°-12°). La fuga di Elisabetta e del Battista nel deserto (Protov., 22, 3; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 27) è tipica dell'iconografia orientale (Cappadocia, Göreme-Tal, cappella 1, affresco della fine del sec. 10°; Istanbul, Kariye ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...