(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] di acque nella parte centro-occidentale e settentrionale (deserto di Qaidam), bacini endoreici. Le temperature offrono dell’Indo e del Brahmaputra, mentre il versante orientale è solcato trasversalmente da numerosi importanti fiumi che scendono ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] da grandi distanze, sia da sud, sia da est; domina il paesaggio del deserto Paran e la si vede dalla Transgiordania, dai monti di Edom, a oltre di H. K., mentre in tutto il Sinai orientale e nel Negev meridionale, malgrado le intense ricerche ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , da collegare ai quaranta giorni passati da Gesù nel deserto (Homiliae XL in Evangelia, XVI), o al decalogo de Job utilisé par S. Grégoire dans les Moralia, in Miscellanea Biblica et Orientalia R.P.A. Miller oblata, ivi 1951, pp. 187-94.
R. ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] si installò al centro, nei paesi della savana e del deserto, mentre il cristianesimo, venendo dal mare, si sviluppò sono anche più micidiali.
2. Esiste poi l'Africa di cultura orientale, o Africa musulmana, che ha anch'essa una pluralità di livelli ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] una posizione di contrasto dell’egemonia sovietica in Europa orientale. Già nel 1946, nell’ambito di Civitas humana . Ma in questa stima per l’uomo, che s’è trovato solo nel deserto quasi un invito anche a me a dire siamo soli»121.
Davvero la reazione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] zampe di leone, l'antico attributo regale ereditato dalle monarchie orientali ellenizzate. Disposta di tre quarti, ella riceve i re doni (angeli, Magi, pastori, allegorie della Terra e del Deserto), come recita il menáion del 25 dicembre.I cicli che ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] la Filocalia e i Detti dei Padri del deserto attirano sulla teologia ortodossa un'attenzione senza precedenti predominante sull'individuo. Riguardo al problema di Dio, l'impostazione orientale è stata sempre trinitaria, dato che la natura di Dio e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 15 e 16 (pp. 62-9), scritte dal deserto della Calcide negli anni 376-377, Girolamo chiede a Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma [...] ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] un esempio illuminante. Sono noti i suoi contatti con i patriarchi orientali e la corrispondenza con Basilio; nel suo caso si va oltre dei concili; esse decisero di spostarsi prima verso il deserto, poi verso i confini dell'Impero, per oltrepassarli ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e della sua strutturazione si vedano J.E. Goehring, Ascetics, Society and the Desert: Studies in Egyptian Monasticism, Harrisburg 1999, e i saggi raccolti in Monachesimo orientale. Un’introduzione, a cura di G. Filoramo, Brescia 2010; una esemplare ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...