Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] sui piedritti degli archi. Il programma generale è del tutto orientale, ma i particolari architettonici e il tipo di muratura (si e il loro figlio Barmarayan. Un'altra triade del deserto di antica tradizione fu quella della preislamica Ka‛aba: Allat ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] a navata unica e con transetto absidato orientale sporgente. Il transetto della preesistente chiesa di XI, i, 1933, coll. 324-398; s. v. Ménas (Saint); A. De Cosson, The Desert City of El Muna, in Bull. Soc. Arch. d'Alexandrie, 30-31, 1936-1937, pp. ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] risaliva al 1310.
Come l’insediamento milanese di Porta Orientale, il monastero era sorto per volontà di Guglielmo Longhi, ley per habitation speciale visibile! O heremo iocundo, deserto habitabele, selva domestega e boscho sempre verdo! Vegno ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] Nel II sec. a.C. fu conquistata dai Parti e divenne l'avamposto orientale dello stato arsacide. Nel I sec. a.C. raggiunse una certa autonomia, si trovano a Ν dell'attuale oasi, nelle sabbie del deserto del Karakum.
Si tratta di alcune antiche oasi di ...
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SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] . Nizzoli, Memorie sull´Egitto. Specialmente sui costumi delle donne orientali e gli harem, scritte durante il suo soggiorno in quel palafreniere, soggiornò in tenda e affrontò i disagi del deserto, gli intrighi dei lavoratori e la rivalità con altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] , una delle porte di Ninive è registrata come “Porta del Deserto, attraverso cui arrivano i doni delle genti di Te-e-me di Shamash-shumu-ukin (651-650 a.C.); nella Siria orientale, nella regione di Tadmor (Palmira), contro una federazione di tribù ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] Hatti”. Il collegamento territoriale fra l’area settentrionale del deserto siro-arabico e la steppa fra il Tigri e il inoltre un flusso di tribù o clan aramaici verso l’area sud-orientale della regione mesopotamica, come i Puqudu, i Gambulu e i Ru’ ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] responsabile dell'invasione fu questo popolo semitico proveniente dal deserto. Le loro tombe, scavate a Otto metri di en Phénicie, Beirut 1945; G. Contenau, Manuel d'archéol. orientale, I-IV, Parigi 1927-1947; id., La civilisation phénicienne2, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tacito
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cornelio Tacito è il più grande storico latino di tutti i tempi. Nelle sue opere [...] di conquista dei Romani, che “quando hanno creato il deserto, lo chiamano pace”. Nella chiusa dell’opera Tacito riporta, e dunque meglio conosciuti, a quelli persi nel remoto confine orientale, per i quali le notizie attendibili si fondono con quelle ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] il F. intraprese una serie di viaggi prima, nel 1844, nel deserto arabico, poi nel '45 e '46, nella bassa Tebaide per marmi e di carbon fossile. Nel '47 esplorò la parte orientale e settentrionale del Sinai fino a Petra, esplorazione che completò ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...