Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] non era tanto di reintrodurre conservativamente il blocco orientale nel capitalismo, quanto piuttosto di sintonizzare l con una propria struttura urbana, è circondata, in mezzo al deserto, da una cintura di verde.
Nata dai concreti interessi economici ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] brusco cambiamento segna l'arrivo di un nuovo popolo che poi lasciò deserto il luogo fino al sopraggiungere dei coloni greci (circa 700 a. C variante da 1,70 a 2 m, ma presso il margine orientale fino a 5 m. Gli strati, con scarse differenze fra l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] dell'Arizona e del New Mexico i gruppi Hohokam, insediatisi nel Deserto di Sonora intorno al 700 d.C., ma il cui pieno e molto più vasti. Nel sito di Graves Creek (Virginia orientale) fu costruito un mound funerario alto oltre 20 m. Una misura ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] che tra le popolazioni nomadi di pastori delle savane orientali e della fascia sudano-saheliana (masai, fulbe), la solare arriva al suolo filtrata dal fitto manto vegetale.
Nel deserto del Kalahari, in Sudafrica, vive un altro gruppo relitto, ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] Tepe Siyalk, presso Kashan, ai margini occidentali del grande deserto del Dasht-i Kavir (Iran centrale), sorse almeno a C., è ad oggi il sito più antico a noi noto nell'Iran nord-orientale).
Il periodo compreso tra il V e la fine del IV millennio a. ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] e di quanto ha le sue radici nella Germania orientale. Un recupero in tal senso nostalgico sembrerebbe essere anche di lontane fonti letterarie (Gilgamesh, 2001), l’esplorazione del deserto come luogo originario (Khamsin, 2002) o il romanzo di un ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] colpito il nemico, si ritirano nelle loro inaccessibili basi nel deserto.
Esistono due tipi di guerriglia: una nazionale, che consiste non solo nel Terzo Mondo ma anche nell'Europa orientale e nell'ex Unione Sovietica, e il probabile moltiplicarsi ...
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La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] pesca del nasello nelle acque a largo della Namibia, nell'Atlantico sud-orientale, è la risorsa più preziosa della regione, e da essa proviene profondità per alcuni metri; così, grandi aree del deserto egiziano sono state riportate su una mappa in cui ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] , lasciato il basso Sind, correva nella zona tra il deserto e le paludi del Kutch, immettendosi poi nel Rajasthan meridionale nell'Oceano Indiano, in cui affluivano anche dalle coste orientali dell'India prodotti quali spezie e legno di sandalo, ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già .-4o d. C.), con l'inizio della scultura di tipo orientale, appare in realtà assai problematica, dato che non soltanto per ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...