Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] la prima volta, una nuova natura dell'uomo. Grazie al deserto prodotto dal terrore, da una parte, e alla ferrea logica affinità coi regimi del XX secolo viene ritrovata nel dispotismo orientale delle antiche società idrauliche (v. Wittfogel, 1957), ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’idea cara nei secoli a tutta la tradizione cristiana orientale che, a differenza di quella occidentale, venera Costantino quale è stato crocifisso Gesù, tornerò di nuovo in questo luogo deserto e costruirò una città e le darò il nome di Nuova ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] cronologica che separa l'Ateriano, cultura del Paleolitico medio diffusa su tutta l'area sahariana fino al Deserto Occidentale (Sahara Orientale), in Egitto, e la successiva fase dell'Epipaleolitico (Clark 1982). A parte la valle del Nilo e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] d'arc, legno ottenuto dalle foreste del Texas nord-orientale. Il ruolo di Cahokia come centro di commerci rifletteva o di paletti di legno, in pieno deserto. Lo stesso che più a sud, nel deserto di Atacama (Cile settentrionale), dove il Capac ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] della diocesi del Ponto.
Più a sud, lungo l’Eufrate orientale e al di là del Tigri, si trovano dei principati armeni il successore di Daniēl, Gind, aveva stabilito non solo eremiti nel deserto, ma anche case di religiosi. Lo stesso P῾awstos (V ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] ibn Muḥammad al-Wīšǧardī nella città di Ghazna, nell'Afghanistan orientale, zīǧ scritti su un'antica pergamena basati sull'era di 813 all'833), misurando la distanza tra due città del deserto siriano, Palmira e Raqqa, di cui erano state in precedenza ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dal fiume Jujail (Karoun), il più importante lungo la riva orientale, con la Moschea del Venerdì e i mercati; Bust e alcune città in Mauritania (Chinguetti ed altre ormai perdute nel deserto, come Kumbi Salah), nel Mali (Timbuctù, il centro ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] appare tanto più evidente in rapporto al cinema orientale e alla maniera in cui è stato riassorbito, .)-London 2001 (trad. it. Milano 2002).
S. Žižek, Welcome to the desert of the real. Five essays on September 11 and related dates, London-New York ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] sud-ovest del castello). E documentata una terza torre, quella orientale (19).
Come punto di riferimento si è assunto il palazzo del tutto singolare, perciò che Agnello abbia scelto un "deserto" è assai poco plausibile. Per queste labili ragioni ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , l'inno Te Deum laudamus, cui seguono una Lectio tratta dal Vangelo del giorno e l'inno orientale Te decet laus, caro ai Padri del deserto. La novità di B., il conclusivo Kyrie eleison, è inoltre importante anche perché viene a separare nettamente ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...