(cinese Gebi) Grande deserto dell’Asia, che occupa il centro della Mongolia e si prolunga verso O nel Turkestan Orientale o Xinjiang, stendendosi senza interruzione, per oltre 3600 km, dal Pamir ai confini [...] in due parti dal corso inferiore del fiume Tarim: quella orientale è anche chiamata Hachum-G., ovvero Ilkhuma, e si che separa a N la Zungaria, a S il Taklimakan. Il deserto è caratterizzato da plaghe sabbiose, ove sorgono, come isole, masse ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e Proclo. M. Ficino si muoverà fra il mondo di Lucrezio, deserto di Dio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. Pico diffuse largamente l’interesse per l’occulta sapienza orientale.
In misura diversa troviamo la componente platonico-ermetica ...
Leggi Tutto
Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] determinato il tracciato di due strade, a nord e a sud del deserto: il nan-lu e il bei-lu dei Cinesi, che formano bronzo, armi, bardature, gioielli. Nelle steppe dell’Europa orientale e nel Caucaso settentrionale sono importanti gli insediamenti di ...
Leggi Tutto
Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] in parallelo che si estendono per 1700 km, fino ai margini del deserto di Gobi, con altitudine media di 3000 m.
Nell’A. a 3000 m; in quello mongolo a 4000 nella parte centrale e orientale. I ghiacciai attuali coprono più di 400 km2, e si ricordano ...
Leggi Tutto
Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] le regioni sud-occidentali e quelle sud-orientali mostrano affinità epigravettiane (Balcani e parte meridionale e geomorfologiche che si incontrano nell’Africa settentrionale, dal deserto del Sahara all’Atlante marocchino, dalle zone montuose dell’ ...
Leggi Tutto
Tian Shan Uno dei più importanti sistemi montuosi dell’Asia centrale, che si stende in direzione O-E per circa 3100 km, con uno spessore massimo di 800 km e nella sezione occidentale funge da confine [...] prosegue a E nel Bogda Shan, nei Monti Barkul e Karlik, nel deserto di Gobi; b) le catene dei Monti Temurlik e Iskilite (altezza , l’Ili nella sezione occidentale e il Kaidu nella sezione orientale. Diverso è invece il corso del Manas, che, nato ...
Leggi Tutto
Stato dell’India (342.214 km2 con 63.549.000 ab. nel 2007), di cui occupa la parte nord-occidentale. Confina con il Pakistan, a N e NO, con gli Stati indiani di Punjab, Haryana e Uttar Pradesh, a N e NE, [...] corre in direzione NE-SO. La sezione nord-occidentale, con suoli sabbiosi e aridi, comprende parte del Deserto di Thar. La parte sud-orientale è per lo più pianeggiante e collinare con suoli profondi e ben drenati adatti all’agricoltura. L’economia ...
Leggi Tutto
Parte orientale del Deserto Libico, in Egitto, rivelata agli Europei dall’italiano G.B. Belzoni. Occupa una cavità (1800 km2), per la maggior parte di roccia o sabbia, recinta da orli ripidi (100-200 m). [...] Numerose sorgive rendono abitabili alcune zone, con la presenza di palme e vasti pascoli. Gli abitanti sono raccolti in piccoli centri verso il margine settentrionale della depressione.
Nel 1996 vi è stata ...
Leggi Tutto
(o Hinggan; russo Bol´šoj Chingan) Grande catena montuosa dell’Asia orientale, che si estende per circa 1100 km, con direzione NE-SO, tra il corso superiore dell’Amur e il bacino del Liao. Vista da O, [...] ; vista da E, invece, come una boscosa giogaia alta 2000 m. Divide la regione a clima monsonico della Manciuria dal deserto di Gobi ed è stata perciò spesso attraversata dalle popolazioni nomadi della steppa moventi verso E. Viene più particolarmente ...
Leggi Tutto
ar-Rub‛ al-Khali Vasta regione desertica della Penisola Arabica («la regione vuota»; circa 650.000 km2), di cui occupa gran parte della sezione sud-orientale. Delimitata a N dagli Emirati Arabi Uniti, [...] verso N dove si affaccia alla Costa dei Pirati. Il paesaggio predominante è quello del deserto sabbioso (per cui è chiamata anche ad-Dahnā’ «deserto» e ar-Rimāl «deserto sabbioso; le sabbie»); scarse le oasi. È abitata da rare tribù nomadi di recente ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...