ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] allo Scioa era amareggiato da un doloroso incidente accaduto in pieno deserto, per un colpo di rivoltella sfuggitogli dalla fondina, che posizione di preminenza in Etiopia e nell'Africa Orientale.
Elaborato dal conte con giovanile baldanza e condotto ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] favorisce il germogliare del seme. Fra gli yakö della Nigeria orientale, organizzati in lignaggi matrilineari (dove la discendenza non passa inoltre le famiglie boscimane a ulteriori spostamenti nel deserto. È stato calcolato che nel corso di quattro ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] carovana di árabi ed assieme con essi attraversò il deserto siriaco, il vasto territorio compreso fra Damasco e l ss.; A. De Gubernatis, Memoria intorno ai viaggiatori italiani nelle Indie orientali dal sec. XIII al sec. XVI, Firenze 1867, pp. 161- ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] la consacrazione del tabernacolo-a. (Es. 25, 37, 40) e la migrazione nel deserto (Nm. 10, 33-35), il passaggio del Giordano (Gs. 3, 3-6, Homilia in Evangelia, PL, LXXVI, col. 1191). I Padri orientali dei secc. 3° e 4° la considerano come il corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] a sua volta ispirato a quello dei Padri del deserto egiziani e palestinesi. Dai testi prodotti in questa . Nel definirsi dei suoi confini con l’alterità slava sul versante orientale, con quella araba a Occidente, l’Europa avvia osmosi feconde: ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] era diffusa in una vasta area geografica, dalla Siberia orientale all’Indonesia; attualmente si è estinta in molte regioni È il caso del fennec (Vulpes zerda) che vive nel deserto del Sahara, le cui grandi orecchie sono pannelli per la ...
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Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] ora stanziali. Oltre ai tuareg, che abitano le zone semi-desertiche, e sono di origine araba, in Mali vivono diversi gruppi stesso anno l’indipendenza dell’Azawad, la regione nord-orientale del paese a maggioranza arabo-tuareg. Nello stesso periodo ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] differenti scuole di pensiero e si diffuse in tutta l'Asia orientale. Ancora oggi, esso è seguito da centinaia di milioni di terrestre, dal Pakistan settentrionale alla Cina attraverso il deserto del Taklamakan; e una marittima, dal Golfo del ...
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Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] ora stanziali. Oltre ai tuareg, che abitano le zone semi-desertiche, e sono di origine araba, in Mali vivono diversi gruppi stesso anno l’indipendenza dell’Azawad, la regione nord-orientale del paese a maggioranza arabo-tuareg. Nello stesso periodo ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] non ancora fatte oggetto di scavi archeologici. Nella Siria orientale sotto il controllo dell’IS due città d’importanza Palmira – lavoro anche grazie al quale la ‘sposa del deserto’ ottenne nel 1980 il riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’umanità ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...