La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] idea era di scegliere uno spazio piano adatto nel deserto siriaco e osservare φ a partire da un determinato dell'Asia. Egli si riferisce senza dubbio al "meridiano degli Orientali" di al-Hamdānī; infatti quest'ultimo attribuisce alcune coordinate ad ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] tra le forme del monachesimo occidentale e di quello orientale, si può affiancare l'indicazione del modello costituito dall française d'archéologie, 16), Genève 1983; J. Dubois, Le désert, cadre de vie des chartreux au moyen âge, in La naissance ...
Leggi Tutto
di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] Press, Oxford.
G. CALCHI NOVATI (ed.) (2011) Verso un nuovo orientalismo. Primavere arabe e Grande Medio Oriente, Carocci, Roma.
U. ENGEL, J i cinque stati gli abitanti nomadi del deserto erano considerati con sospetto o apertamente perseguitati ...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] efficacemente definito da Giuseppe Gioachino Belli er deserto.
Date queste premesse, il Lazio appare anche [i ˈfːabːro] «il fabbro»), ma che nella zona sud-orientale vengono spesso sostituiti da [lo, o], come nell’antico romanesco (a Ronciglione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] nostra mente il concepirlo pieno di esseri, come il concepirlo vuoto e deserto (Scritti filosofici, cit., 2° vol., p. 103).
Anzi, a distruggerlo, dissolverà i fortuiti imperii dell’Europa orientale; e li trasmuterà in federazioni di popoli liberi ...
Leggi Tutto
Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] proveniente dall'Atlantico si condensa nella parte orientale del bacino amazzonico determinando un'elevata piovosità; casi, consolidando le dune e ostacolando così l'avanzata del deserto.
Perfino la cura e la protezione della salute dell'uomo ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] , vale a dire le steppe desertiche a E e a S; dall'altro le aree di insediamento di contadini stanziali, nella regione collinosa nordoccidentale, l'unica a possedere corsi d'acqua perenni, e nell'estremità orientale della piana del Giordano, con ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] esse illustrerebbero la "scomposizione passionale della burocratica sintassi orientale per forza di Cimabue", ma altri sono del Imposizione del nome al Battista e S. Giovannino nel deserto, riflettono con tanta chiarezza l'impronta stilistica di C. ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] C. E. Biddulph e P. D. A proposito di un'escursione nel deserto salato persiano, ibid., V(1892), pp.427-434; A. Albertazzi, turchi e altri scritti inediti di P. D., in Rivista degli studi orientali, XXII(1947). pp.92-98; D. F. Andreu, Carteggio ined ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] .
Sotto gli auspici dell'Istituto per l'Europa orientale, cui si era avvicinato grazie a Paolo Emilio scritto di getto è forse inaspettato, ma non è un fiore nel deserto; dalla metà degli anni Trenta data l'interesse alla lingua nazionale; in ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...