Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dal Tauro e dall'Amano (a nord) fino al deserto d'Arabia (a sud) e dalle rive del Mediterraneo (a ovest) a quelle dell'Eufrate (a si estende dalla valle del Giordano e dal Mar Morto fino al Negev e al Sinai. Bostra, ristrutturata nell'assetto ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] -Qalqashandi - Abu al-Abbas Ahmad Ibn Ali, Subh al-A'sha fi Sina'at al-Insha, Cairo 1963; F. Shafii, The Mashhad al-Juyushi: sua volta fa parte di una catena di oasi delDeserto Occidentale egiziano che si snodano parallelamente al Nilo.
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] , De bapt., 5, quale simbolo del battesimo), moltiplicazione dei pani nel deserto (Ioh., 6).
Questi avvenimenti vengono di Mosè sul Sinai - discorso della montagna, e poi, senza paralleli tipologici: Maria e Marta, il servo del centurione, Cana, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] trova presso il monastero di S. Caterina al monte Sinai; si devono peraltro ricordare anche numerose immagini di arcangeli parte dall'alta valle del Nilo in Egitto e da ritrovamenti di origine sepolcrale in siti ai limiti deldeserto, i più importanti ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] c. 487, sec. 8°), all'interno del mondo tripartito, sono evidenziati il monte Sinai e la città di Babilonia (Miller, 1895- i suoi astri, la terra, il mare, le zone copiose e quelle desertiche, i luoghi abitati delle sue genti, le città e altro" (al- ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nel deserto come capro del sarcofago di Giunio Basso del 350 ca. (Roma, Tesoro di S. Pietro) in cui è rappresentata la figura allegorica dell'a. (i Tre fanciulli nella fornace, il Miracolo della sorgente di Mosè, le Tavole della Legge sul Sinai ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] zone aride, particolarmente nella Palestina meridionale (Negev), nel Sinai, in Transgiordania e, in genere, nella penisola deldeserto arabico. Allo sbocco degli wadi, verso la pianura desertica, si mettono in opera, a partire dalla prima Età del ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] rapporti commerciali con l'Asia Minore (Biblo) ed effettua spedizioni verso il Sinai, nel deserto orientale e in Nubia.
Alla fine della V dinastia i testi del rituale funerario cominciano a essere incisi sulle pareti delle camere sepolcrali nelle ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 8,77 × 4,17 m.
Beta Debra Sina (Casa del Monte Sinai) e Beta Golgota (Casa del Golgota) sono due chiese gemelle. La prima è 7° Long. O).
L'insediamento di W. è sito tra il deserto e la savana, in una posizione privilegiata che per secoli ne ha ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , come il celebre impianto di S. Caterina nel Sinai, fondazione giustinianea. La ricerca dei luoghi d'altura, a ridosso del confine con la Tunisia. Abitazioni analoghe erano diffuse anche in Cirenaica e nel Fezzan. Nel Deserto Orientale egiziano ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...