Mārāh Località sulla costa orientale del Golfo di Suez, nella Penisola delSinai: vi approdarono gli Israeliti dopo il passaggio del Mar Rosso, penetrando nel deserto. ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] limitate da pareti erte, quasi a picco, di nuda roccia calcarea, il Deserto di Giuda (o anche di Giudea). A sud di Hebron l'altipiano palestinese è di 732 chilometri (compresa la ferrovia delSinai), dei quali 616 sono a scartamento normale e ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] d'argento della Colchide, delle sabbie aurifere dell'Oxus, delle miniere di rame delSinai. Nell'Egitto erano famose le miniere d'oro dell'isola di Meroe, delle montagne deldeserto arabico e dell'Etiopia, oltre i giacimenti di ferro di Meroe e della ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] settentrionale si collega con l'Arabia Petrea e la penisola delSinai. Anche in Egitto, fatta eccezione per il delta del Nilo, vi è passaggio rapido dalla regione litoranea alla steppa e al deserto, come già si è osservato in Libia. Già al nord ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] ancora leggiamo il deserto cangiato in giardino, data la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la favella ai muti, l'agilità del cervo agli zoppi ) ripete l'origine del messianismo ebraico dal solenne patto delSinai e dalla conseguente privilegiata ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] allorché l'immigrazione aramaica (v. aramei) proveniente dal deserto siro-arabico cominciò a imprimere stabile carattere semitico al della vita degli eremiti dei deserti di Egitto e delSinai, sulle alture del monte Izlā vicino a Nisibi e vi fondò il ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola delSinai, in quella sezione denominata desertodel Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] grandi distanze, sia da sud, sia da est; domina il paesaggio deldeserto Paran e la si vede dalla Transgiordania, dai monti di Edom, a ossia buona parte della penisola delSinai, ha rivelato reperti dell'Antica età del Bronzo e dell'inizio della ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] fabbricazione, che dalla narrazione biblica è assegnata al periodo in cui gli Ebrei si trattenevano ai piedi delSinai, in pieno deserto. Quanto alla struttura si è fatto osservare che l'intero materiale della sola impalcatura rappresentava un peso ...
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MEDITERRANEA, REGIONE
Augusto BEGUINOT
Alessandro GHIGI
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. La regione circostante al bacino del Mediterraneo, pur non avendo, dal punto di vista della geografia fisica e della geologia, caratteri [...] Balcanica a S. dei Balcani, le isole del Mediterraneo e l'Anatolia. Dei paesi del Mediterraneo apparterrebbero alla sottoregione eremica il Sahara, la Libia col suo deserto, l'Egitto, la penisola delSinai e, a oriente, l'Arabia settentrionale, la ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] in tre parti. La prima (I, 1-X, 10) narra gli ultimi fatti avvenuti ai piedi delSinai; disposizioni per la partenza (20 giorni). La seconda (X, 11-XX, 13) i fatti avvenuti nel deserto di Cades Barne (38 anni). La terza (XX, 14-XXXVI, 13) i fatti da ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...