Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] le carovane provenienti dall'Estremo Oriente, attraverso la Partia o il deserto siriaco. In Egitto, Alessandria era il centro di smistamento dei prodotti della Nubia, dell'Arabia e dell'India; il traffico riguardava pietre preziose, spezie, piante ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] , Israele è incline a concedere alcune regioni del deserto del Negev. Una mappa indicativa su cui si Guerra dei sei giorni segnò in qualche modo una cesura nel lungo conflitto arabo-israeliano. Da un lato l'evoluzione nei rapporti di forza che essa ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] molto tempo dopo la riscossa di Eraclio del 628, fu occupata dagli Arabi durante il califfato di 'Umar, a opera del generale Yazīd. Fiorente dipendevano forse le ben note residenze fortificate del deserto giordano), con una vita di corte regolata ...
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cammelli, lama, vigogne
Giuseppe M. Carpaneto
Rifugiati nelle montagne e nei deserti
Un tempo diffusi su vaste aree della Terra, i Camelidi vivono oggi in ambienti inospitali, come i deserti e le alte [...] , oltre che per ricavarne carne, pelliccia e cuoio. Le civiltà dei Beduini e degli Arabi si sono potute diffondere grazie al dromedario, originario del deserto siriano-arabico, che ha permesso loro di spostarsi da un'oasi all'altra. La Via della seta ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] va distinto in due grandi sezioni, versanti rispettivamente al golfo del Bengala (Gange) e al Mare Arabico (Indo). Di quest'ultima fa parte l'area desertica del Thar, priva di diretto afflusso al mare. Si notano pure, con caratteri propri, un'alta ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] le rive del Golfo Persico, nella provincia di Shīrāz, e qua e là anche nelle zone steppose e desertiche orientali, vivono in complesso circa 250 mila Arabi, solo in piccola parte fissati al suolo, e per lo più occupati nel commercio carovaniero, o ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] siriaco che orla la Palestina transgiordanica e si continua, sempre più desolato, nel deseno dell'Arabia settentrionale; a sud il deserto sinaitico. Questi limiti, meridionale e orientale, non sono per vero del tutto netti, perché l'ampiezza della ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] 50 : 60 : 72. Il se'ah piccolo prendeva il nome di se'ah del deserto ed era i 5/6 di un se'ah di Gerusalemme, il quale era a a cui si applicano (v. anche le singole voci principali).
Sistema arabico antico. - a) Unità di lunghezza: 1 piede = 0,320 ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] si può parlare a partire circa dal sec. XII a. C., allorché l'immigrazione aramaica (v. aramei) proveniente dal deserto siro-arabico cominciò a imprimere stabile carattere semitico al paese, e si mantenne poi dominante nei secoli, resistendo alla ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] Rosso e il golfo di el-‛Aqabah, nonché i territorî a O. e a E. di questa striscia, fino al Mediterraneo da una parte, fino al Deserto siro-arabico dall'altro. Del gruppo cananeo fanno parte i Fenici, gli Ebrei, gli Ammoniti, i Moabiti, gli Edomiti.
4 ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
sindico1
sìndico1 agg. (pl. m. -ci). – Del Sind, provincia del Pakistan (Asia merid.): lingua s. (detta in sanscr. sindhī), la lingua indoaria parlata nel Sind. In biogeografia, regione s., la regione considerata come l’estremo est della fascia...