N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] area totale è di 348.700 kmq. Si affaccia al S. al Mare Arabico; al N. confina con l'Afghānistān e con le North West Frontier Provinces relazione del Pottinger contiene un'ottima descrizione del deserto e informazioni sulle tribù beluce. Vent'anni ...
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Il più importante centro marittimo dell'India Inglese, situato sull'isola dello stesso nome, a 18° 55′ N. e 72° 54′ E. Una gettata artificiale la unisce all'isola di Salsette e poi alla terra ferma. Amministrativamente [...] la bassa valle e le foci dell'Indo, è un monotono deserto (parte del Thar) raramente ondulato, solo in piccola parte assai che vennero sempre più allargandosi lungo le coste del mare arabico: fortificò le isole su cui Bombay sorge, vi stabilì ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] l'irrigazione di 220 km2². Inoltre, è previsto che la zona desertica di al-̔Awaynāt, vicina al confine con il Sudan, sia che aveva a lungo svolto all'interno della Lega araba a vantaggio dell'Arabia Saudita, che si fece promotrice di un'iniziativa ...
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(XIV, p. 314; App. IV, I, p. 722)
Il sistema difensivo europeo, che è restato per quarant'anni fermo alla contrapposizione dei due blocchi NATO-Patto di Varsavia, si è trovato nella necessità di adeguarsi [...] (1989) è stato bruscamente turbato dalla crisi del Golfo Arabico (gennaio 1991), seguita a breve distanza dal tentato colpo che riguarda la fase acuta) con l'operazione Tempesta nel Deserto del febbraio 1991, ha portato in evidenza all'opinione ...
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Fu veneto e propriamente di Chioggia. Dalla data della sua morte, avvenuta nel 1469, e dalle notizie che abbiamo sugli ultimi venti anni della sua vita possiamo dedurre entro quale periodo sia da porre [...] traffici. In questa città, centro notevole commerciale e punto di partenza delle carovane, apprende l'arabo; poi, unitosi a una numerosa carovana, attraverso il deserto siriaco, si reca a Baghdād. Poco vi si trattiene: navigando sul Tigri, sui canali ...
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Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] di minerali di ogni genere (non mancano uranio e oro nel deserto del Kyzylkum), ma in particolare è ricco di idrocarburi (gas apriva scuole per lo studio della lingua e della civiltà araba, nonché una università - la prima di questo tipo nell ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] d. C., ma non vi si trattenne e mantenne la sua capitale a Medina), facendo del piccolo centro perduto nel desertoarabo la città santa di una religione mondiale, ne aumentò straordinariamente il prestigio, ma non le conferì importanza politica, e ...
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Viaggiatore, nato a Roma l'11 aprile 1586 dalla nota famiglia patrizia, morto ivi il 21 aprile 1652. Conoscitore non superficiale delle lingue classiche, versato nella storia e nella geografia, non ignaro [...] e Aleppo accolgono poi il pellegrino, che attraverso il deserto e la Mesopotamia giunge in Baghdād. Da Baghdād muove Gugerat. Il viaggio di ritorno lo compì sostando prima nella penisola arabica, a Mascate, poi per il Golfo Persico e per la ...
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RAH Antica città del ‛Irāq, a SE. dell'attuale an-Nagiaf. Fondata in epoca imprecisabile anteriormente al sec. V dell'era volgare, in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della [...] dei Lakhmidi, vassalli dell'impero persiano dei Sasanidi, per conto del quale custodiva la vicina frontiera del deserto siro-arabico. La sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale di fronte all ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] a bassa produttività occupano la parte centrale del Mare Arabico e del Golfo del Bengala.
Le ricerche eseguite in la produzione biologica è scarsa (il blu è il colore del mare deserto). A latitudini più elevate il colore è per lo più verde bluastro ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
sindico1
sìndico1 agg. (pl. m. -ci). – Del Sind, provincia del Pakistan (Asia merid.): lingua s. (detta in sanscr. sindhī), la lingua indoaria parlata nel Sind. In biogeografia, regione s., la regione considerata come l’estremo est della fascia...