Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola delSinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in Asia, affrontò con un qualche successo gli Ittiti e rese più sicura e funzionale la strada militare attraverso il desertodelSinai, valendosi di posti di guardia e della sorveglianza dei luoghi di rifornimento d’acqua: ogni fonte lungo la strada ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dell’intera superficie, costituendo zone particolarmente estese nell’A. orientale (Sinai, Etbai, Eritrea, Welega, Somalia, Madagascar, regione tra il propri forzieri, come il Sahara e il desertodel Namib. Lo sfruttamento minerario, intrapreso dalle ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] Il canale al-Salām, che convoglierà l'acqua del Nilo nella penisola delSinai, è già in fase di avanzata realizzazione: è previsto che nel 2006 170 km2² saranno sottratti al deserto. Metà delle terre ricavate sarà destinata a colture agroindustriali ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] , grazie alla restituzione (1975) da parte israeliana di alcuni campi delSinai, nonché grazie all'apporto di tecnologie estere e alla scoperta di nuovi giacimenti nel Deserto Occidentale e (off-shore) nel Golfo di Suez. Buone prospettive presenta ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] prevalenza nel Delta e finalizzate alla produzione di alimenti per il culto funerario del re.
Lo sfruttamento delle risorse minerarie delDeserto Orientale e delSinai e il commercio a lunga distanza erano un'altra importante componente dell'economia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] avvicinano questa chiesa alle altre fondazioni delSinai (fra cui la chiesa del monastero di S. Caterina e le a 45 km dal Mar Rosso, nella catena dei monti Gialala, nel deserto arabico. Fu costruito ai piedi della falesia dove è la grotta in ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] -Qalqashandi - Abu al-Abbas Ahmad Ibn Ali, Subh al-A'sha fi Sina'at al-Insha, Cairo 1963; F. Shafii, The Mashhad al-Juyushi: sua volta fa parte di una catena di oasi delDeserto Occidentale egiziano che si snodano parallelamente al Nilo.
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 8,77 × 4,17 m.
Beta Debra Sina (Casa del Monte Sinai) e Beta Golgota (Casa del Golgota) sono due chiese gemelle. La prima è 7° Long. O).
L'insediamento di W. è sito tra il deserto e la savana, in una posizione privilegiata che per secoli ne ha ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , come il celebre impianto di S. Caterina nel Sinai, fondazione giustinianea. La ricerca dei luoghi d'altura, a ridosso del confine con la Tunisia. Abitazioni analoghe erano diffuse anche in Cirenaica e nel Fezzan. Nel Deserto Orientale egiziano ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...