Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] a O e fino a quelle del Mar Rosso verso E si stende, interrotto soltanto dalla valle del Nilo, il Sahara, il deserto per antonomasia, vasto ben 9.000.000 km2, quasi un terzo della superficie complessiva africana. Verso S i suoi limiti sono meno ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] da estrema continentalità: la temperatura media varia da 8 a 18 °C, con estremi di −47 °C (Pamir) e di oltre 45 °C (deserto del Karakumy); l’escursione annua è di circa 25-30 °C. Le precipitazioni raggiungono un massimo di 500 mm annui nella regione ...
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biocenosi
L’insieme delle specie (animali e vegetali) che convivono in un determinato ambiente, o in un determinato biotopo, ossia un’area in cui le condizioni ambientali sono omogenee. La biocenosi [...] ambientali difficili (limitanti per la vita) la biocenosi è solitamente composta da poche specie, come nelle regioni desertiche; mentre in condizioni favorevoli la biocenosi è composta da molte specie. Le variazioni delle condizioni ambientali nello ...
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Iran
Katia Di Tommaso
Un paesaggio aspro e una grande ricchezza nel sottosuolo
Un territorio enorme, aspro e povero, ma con la ricchezza del petrolio; l'eredità di uno dei più dinamici imperi dell'antichità, [...] , e la regione è fortemente sismica.
Tra queste montagne si aprono altipiani e vaste conche pianeggianti, però aride, a volte proprio desertiche, come i grandi deserti di Kavir e di Lut, ricoperti di sale; anche i laghi sono salati. L'aria umida non ...
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tundra
Laura Costanzo
La gelida regione circumpolare con forme estreme di vita vegetale
Ampie distese di piante erbacee, arbusti nani, muschi e licheni formano la tundra, nome dato alle regioni circumpolari [...] detto permafrost perché ghiacciato in modo permanente fino a profondità elevate. Nonostante le piogge siano scarse quanto nelle regioni desertiche, l’ambiente è ricco di laghi, paludi e acquitrini. Questo perché durante la stagione estiva il ghiaccio ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] Transgiordania al censimento del 1994), fino a oltrepassare i 6 milioni nel primo decennio del Duemila. Escludendo le aree desertiche, circa l’80% della superficie territoriale, la densità è elevatissima e in alcuni governatorati supera i 300 ab./km2 ...
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Turkmenistan
Adriano Guerra
(App. V, v, p. 614; v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; v. urss, App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La popolazione [...] un 8% di foreste sul Kopet Dag (l'unica catena montuosa del paese, situata presso il confine con l'Iran), è desertica.
Le principali ricchezze del paese sono il gas naturale e il petrolio (le cui riserve sono state stimate, nel 1996, rispettivamente ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] (stretta fascia pianeggiante costiera, valle dell'Eufrate), lasciando pressoché spopolate vaste aree dell'interno e le regioni desertiche, che peraltro occupano circa la metà della superficie territoriale. Bisogna inoltre notare che, in seguito ai ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] con blocchi isodomi in pietra lavorati sul cantiere, levigati solo nelle parti in vista e legati insieme da una malta. Nel Deserto Orientale è stato scavato (fine 20° sec.) presso il Mons Claudianus un sito romano in cui è stato rinvenuto il maggior ...
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Città dell’Arabia Saudita (7.009.100 ab. nel 2022), capitale e capoluogo dell’omonima provincia (404.240 km2 con 8.216.284 ab., cens. 2017), situata a 585 m s.l.m., circa 360 km dalla costa del Golfo Persico, [...] artigianali e fornite da materie prime locali, e soprattutto sul ruolo di principale mercato di riferimento delle regioni desertiche dell’intero paese. Lo sviluppo economico e geopolitico del Paese registrato negli ultimi decenni ha stimolato la ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...