DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] il saccheggio; vennero sequestrati circa mille capi di bestiame nonché le merci e "panni" che stavano affluendo al mercato di Desenzano. E il tentativo veneziano di recupero dell'ingente "botin" fu sventato dal Regendorf a sua volta mossosi da Verona ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] ); e la pala (dispersa) con S. Francesco che riceve le stimmate in S. Spirito di Mantova (copie a Monchio e Desenzano); del 1575 è una Crocifissione ricordata dalla Perotti (1932) a Monza in casa Annoni.
Nel primo tratto del percorso artistico del ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] 'agosto ancora una volta in Mantova, prima di intraprendere un viaggio di circa quindici giorni a Goito, Cavriana, Desenzano, Sirmione, Maguzzano, Peschiera, Castello di Lazise e Bardolino nel settembre; ritornò a Mantova per la via di Castiglione ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] -ragionata, I, pp. 201-203. Cf. anche ibid., pp. 161, 208-212 e 216-217.
120. Dispaccio di Battagia al senato, Desenzano 23 luglio 1796, in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IX, pp. 233-235.
121. Cf. i dispacci del bailo in Costantinopoli ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] , rinunciando anche ad allettanti opportunità che la sua fama gli aveva procurato.
Nell'ottobre del 1609 sì era portato a Desenzano, presso la residenza di Francesco Olmo; l'amabilità del luogo e del clima ben si coniugava all'affettuosa amicizia che ...
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Uomo politico, nato a Milano il 2 agosto 1798, morto ivi il 13 novembre 1873. Consacratosi dapprima allo studio delle scienze esatte, fu per qualche tempo vicedirettore del liceo di S. Alessandro in Milano. [...] cavouriana. Allo scoppio della guerra del 1859, sebbene avesse varcato la sessantina, volle prestar servizio come infermiere, e a Desenzano fu raggiunto dalla nomina a ministro dell'istruzione nel gabinetto Lamarmora. I sei mesi in cui il C. resse ...
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GNOLI, Domenico
Rosalba Zuccaro
Pittore, illustratore e scenografo, nato a Roma il 3 maggio 1933, morto a New York il 17 aprile 1970. Cresciuto in un ambiente familiare di letterati e storici dell'arte, [...] a Verona, Milano 1982; V. Sgarbi, Gnoli, ivi 1983; B. Mantura, M. Quesada, Domenico Gnoli (1933-1970), Galleria nazionale d'arte moderna, Roma 1987; M. Quesada, Domenico Gnoli. Disegni inediti, Palazzo Todeschini a Desenzano del Garda, Brescia 1990. ...
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Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] e violente esibizioni dei secoli passati.
In Italia, nel 1807, G. Bagatta introdusse la g. nel suo istituto, a Desenzano, frequentato dai giovani delle migliori famiglie del Lombardo-Veneto; ma il maggiore impulso allo sviluppo di queste attività ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] al vescovo Cappellari (1864), a Cavour e a Dante con i grandi italiani (1865), per il colle di San Martino (Desenzano, 1878), per l'ossario piemontese di Montebello, viziati da una scontata retorica, e le inutili proposte per la facciata (1887 ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] nel maggio del 1703 fu chiaro che il Vendôme intendeva assalire gli Austriaci nel Tirolo, l'E. fissò la sua residenza a Desenzano, e stavolta cercò in tutti i modi di agevolare l'operazione in corso, dal momento che essa coincideva con l'aspirazione ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
lugana
s. m., invar. – Pregiato vino bianco secco, con forte profumo e lieve vena asprigna, prodotto con le uve dei vitigni Trebbiano della omonima zona di Lugana, che si affaccia sulla riva merid. del lago di Garda, fra Desenzano e Pozzolengo.