Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] di Rafael Bombelli (L’algebra, 1572).
L’emergere prepotente dei metodi analitici per opera di François Viète e René Descartes, i ritardi accumulati sia per eccessiva fedeltà ai metodi geometrici degli antichi, sia come conseguenza della condanna di ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] nei tempi moderni in G.W. Leibniz. Si tratta in Leibniz di un'affermazione polemica nei confronti di R. Descartes, il quale aveva posto proprio nella coscienza il carattere distintivo del pensiero e, dalla coscienza ricavava la prima affermazione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] elaborò un sistema in grado di mettere in connessione più stretta fonti e acque piovane e contrastare la soluzione proposta da Descartes, da Kircher e, in generale, dagli autori di teorie della Terra. Egli riproduceva nel sottosuolo lo stesso tipo di ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] base realistica della concezione gnoseologica cartesiana, dato che l’idea è concepita per lo più come immagine della realtà. Descartes ammette tuttavia un altro strumento di c., cioè la deduzione, che se è in qualche modo riconducibile all’‘intuito ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è possibile identificare il moto ‘vero’ di un corpo e la quiete ‘vera’ di un altro, risolvendo l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con la sua teoria del moto relativo. Questo s., analogamente a quanto si è visto in Patrizi, possiede una ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] termine quale 'affezione' o 'patimento del soggetto', ed è appunto in questo senso che, intorno alla metà del Seicento, R. Descartes parla delle 'passioni dell'anima' (Les passions de l'âme, 1649) e Ch. Le Brun ne illustra l'espressione facciale. È ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] significato di entità mentale, di contenuto del pensiero, che poi gli è rimasto anche nella sua accezione più comune.
Per R. Descartes i. è ogni contenuto di coscienza in generale (da cui poi la sua distinzione fra i. innate, non sopravvenute dall ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , sono teorizzatori del pieno). Al contrario, la natura dell'uomo è integra: è uno strato roccioso (per usare un'immagine di Descartes), ed è pure un'isola sicura (Kant) su cui è possibile costruire in modo saldo e duraturo, non in modo finzionale ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] sperimentale, dunque, la cui interazione è descritta con ancora maggior dettaglio nel Discours de la méthode di René Descartes; un’attenta rilettura mostra infatti come il grande filosofo e matematico francese indichi precise regole da seguire nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Mundus subterraneus (1665) che va considerato il testo più influente nell’ambito delle scienze della Terra apparso tra i Principia di Descartes e il Prodromus di Stenone. Ma la realtà romana di fine secolo fu ricca di fermenti e di novità. Il grande ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...