L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] stimolate da tali proprietà.
Basandosi sull'accordo che nel XVII sec. si era stabilito intorno alla natura del colore, Descartes formulò l'ipotesi che quest'ultimo fosse associato alla rotazione delle particelle sottili che, secondo la sua teoria ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] legge d’inerzia; scopre la legge dell’isocronismo del pendolo ecc. Le scoperte di Galilei e l’opera scientifica e filosofica di Descartes costituiscono la base su cui si sviluppa l’opera di Huygens, cui si devono tra l’altro le nozioni di momento d ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] Ibn al-Hayṯam, sembra che il suo solo esempio sia quello offerto nella Maqāla fī ḍaw᾽ al-qamar. Nel XVII sec. Descartes scriveva ancora che questa tesi era accettata da tutti per la semplice ragione che essa rendeva conto delle fasi della Luna. Ibn ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] fosse davvero priva di materia. I cartesiani ammettevano l’esistenza di una materia sottile o eterea, e nei Principia di Descartes il vuoto barometrico è spiegato come una rarefazione dell’aria. Per gli aristotelici, il vuoto era apparente ed era ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] di un fecondo dibattito che coinvolse ricercatori, filosofi naturali e scienziati europei – Galilei, Baliani, Hobbes, Descartes, Torricelli, Mersenne, Boyle, Hooke, Roberval, Gassendi, Kircher, ecc. –, costituisce la base teorica del Traitez de ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] , inerenti alla materia, sulle quali si fonda l’or;dine necessario e immutabile della natura.
In R. Descartes la concezione meccanicistica raggiunge una più organica espressione, includendo anche i fenomeni vitali (teoria degli animali-macchina) nell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] (che per qualche motivo Ibn al-Hayṯam omette) ed è per il tramite di Witelo che esse pervennero a René Descartes (1596-1650); non è escluso che quest'ultimo abbia mutuato da Tolomeo, seppure indirettamente, l'approccio sperimentale all'analisi della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] come corpi rigidi; per questa concezione, una volta tanto, condivideva il punto di vista di Descartes. Leibniz criticava invece l'idea di Descartes che l'essenza della materia si riducesse alla sua estensione, osservando che questa proprietà non era ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] che lo mettesse in condizione di analizzare in modo affidabile lo spettro solare, utilizzando la legge dei seni di Descartes.
Colpito dall'eleganza con cui tale legge riduceva la complessità della rifrazione a una semplice rappresentazione matematica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] fu ripreso da Bernardo Varenio (1622-1650 ca.) e Jacques Rohault (1620-1672) rispettivamente nel 1650 e nel 1671. Secondo Descartes era solamente la Luna a causare le maree, mentre l'effetto del Sole era da considerarsi nullo. Il maestro e i ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...