Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] l'atto di nascita della speculazione idealistica moderna, ma trascurando gli altri aspetti dell'opera di Descartes.
L'opera scientifica di Descartes. - Il D. è stato grande matematico, particolarmente per il nuovo metodo di indagine geometrica da lui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] di poter dimostrare che nella loro filosofia non vi è un'opinione che si accorda più perfettamente della mia alla fede. (Descartes a Mersenne, 31 marzo 1641, in AT, III, pp. 349-350)
La risposta ad Arnauld era chiaramente condizionata dal problema in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] in Malebranche, l'armonia prestabilita in Leibniz).
e) L'esistenza di Dio. Nella quarta parte del Discours de la méthode (1637), Descartes passa dal cogito all'"idea di un essere più perfetto di me". Questa idea innata porta in sé la traccia di colui ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] i loro rapporti) direttamente in Dio (Recherche de la vérité , 1674). Dio è inoltre l'unica vera causa di tutti gli eventi: le cause naturali sarebbero semplici 'occasioni' del manifestarsi della volontà ...
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Filosofo (n. forse a Parigi 1614 - ivi 1684). Amico e fervente seguace di Descartes, pubblicò il Traité de l'homme (1664) e tre volumi di lettere del filosofo (1657, 1666, 1667); tenne vasta corrispondenza [...] con scienziati dell'epoca; particolarmente interessante quella con P. de Fermat ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] dalla materia in movimento potessero trarre origine anche le sensazioni vere e proprie.
Molti di questi autori, primi fra tutti Descartes e Digby, asserivano che tra le facoltà dell'uomo ve ne erano alcune che non potevano essere spiegate in maniera ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] generazione successiva si sentirono tenuti a operare una scelta tra l'atomismo di Gassendi e la teoria del plenum di Descartes. È in questo contesto che furono elaborate le teorie della Natura di due celebri filosofi attivi nel corso della seconda ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] spiritualistiche e cristiane; il teatro contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le opere: La pensée religieuse de Descartes (1924); La vocation de Malebranche (1926); La jeunesse d'A. Comte et la formation du positivisme (3 voll ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] esperienze di Galilei e di Mersenne con il pendolo e i gravi sui piani inclinati, negli esperimenti di ottica di Descartes con i prismi e le ampolle d'acqua, relativi alla sua teoria dell'arcobaleno, negli esperimenti di Evangelista Torricelli (1608 ...
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Medico e filosofo (Albenga 1650 - Genova 1728). Critico della dottrina cartesiana dello spazio (Saggio della nuova dottrina di Renato Descartes, 1694), polemizzò con M. Fardella e poi con Costantino Grimaldi, [...] che avevano preso le difese di Cartesio. Scrisse inoltre Summa supremae partis philosophiae bipartita, sive de homine libri duo (1713) ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...