La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] ad alcuni esempi di concezioni identificabili nel corso del pensiero occidentale - quelle di Aristotele, Lucrezio, Tommaso d'Aquino, Descartes, Spinoza, Hume, Kant, Darwin. Nella seconda metà del XX sec., però, la riflessione sulle varie questioni di ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] essa ha un valore secondario rispetto alla via privilegiata della scienza. Nel 17° sec., infatti, se R. Descartes e i cartesiani riaffermavano la svalutazione sostanzialmente aristotelica dell’i., F. Bacone si impegnava a riqualificarla, per farne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] cell theory, ed. G. Cimino, F. Duchesneau, Florence 1997, pp. 67-82.
F. Duchesneau, Les modèles du vivant de Descartes à Leibniz, Paris 1998.
G. Barsanti, Spallanzani e le «resurrezioni». Rotiferi, tardigradi, anguillule e altre «besticciuole», in La ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] tempo mezzo tecnico" (trad. it., p. 392). Questa nozione è in parte viziata filosoficamente. La distinzione operata da R. Descartes, nel Seicento, tra res cogitans e res extensa, ossia tra un soggetto pensante e un corpo ridotto allo statuto di ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] apportandovi ulteriori determinazioni. Nell’età moderna si assiste a una progressiva trasformazione del concetto classico di s.: R. Descartes affianca alla s. divina, definita secondo la tradizione scolastica come ciò che non richiede altro da sé per ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Agli inizi dell'Ottocento lo schema di funzionamento del sistema nervoso, nelle linee generali, era ancora quello prospettato da René Descartes di un apparato che presiede alle funzioni sensitive e motorie. Si pensava, da un lato, che gli stimoli del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] , si impartivano il moto l'un l'altra. Nel Discours de la méthode, del 1637, e nel postumo L'homme, Descartes congetturava che tutte le operazioni fisiologiche del corpo potessero consistere in una serie di meccanismi passivi basati sul modello del ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] concezioni contengono probabilmente alcune verità, anche se le idee in esse espresse sono troppo vaghe. Nel 17° secolo R. Descartes sosteneva che la mente degli esseri umani appartiene al dominio spirituale, mentre il loro corpo fa parte del mondo ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] con il corpo.
Dal Seicento all’Ottocento
Se la soluzione dualistica tra sostanza materiale e sostanza pensante di R. Descartes apparve subito controversa per le difficoltà dell’interazione tra le due sostanze eterogenee, B. Spinoza proponeva già una ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] finita la velocità di propagazione e prevede, genericamente, una conseguente influenza sull’apparente posizione degli astri. R. Descartes tenta di spiegare il meccanismo di trasmissione della l.: la sua teoria è oscura e farraginosa, ma resta ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...