L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] fu ripreso da Bernardo Varenio (1622-1650 ca.) e Jacques Rohault (1620-1672) rispettivamente nel 1650 e nel 1671. Secondo Descartes era solamente la Luna a causare le maree, mentre l'effetto del Sole era da considerarsi nullo. Il maestro e i ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] In questo periodo Boyle approfondì le sue conoscenze nel campo della filosofia naturale e conobbe le teorie meccaniciste di Descartes e di altri filosofi, che influenzarono profondamente tutta la sua vita intellettuale. L'ambito dei suoi interessi si ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] ricerca di una nuova fisica con cui sostituire la vecchia, ormai naufragata. Gli uomini guida in questa ricerca furono Galilei, Descartes e Newton. Poco dopo l'inizio del periodo preso in esame in questo capitolo, con la pubblicazione degli studi di ...
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gravitazione
gravitazióne [Der. di gravità] [MCC] [RGR] Proprietà caratteristica e fondamentale, insieme con l'inerzia, della materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali (generic., fra [...] della Luna sulle maree) mentre altri ne tentavano più o meno artificiose spiegazioni meccaniche (teoria dei vortici di R. Descartes, ipotesi di una trasmissione attraverso un etere di G.A. Borelli, ecc.). Sta di fatto che, ammettendo l'ipotesi ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] di stati identici". Si può infatti ritenere che l'enunciato del principio di causalità fino da Galileo e Descartes, sia stato: "i sistemi isolati partendo da condizioni iniziali identiche, percorrono la stessa serie di eventi". Laplace, sintetizzando ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] della cosmogonia, cioè della disciplina che studia lo sviluppo dell'Universo. Fin dal Seicento e con i grandi sistemi cosmologici di Descartes e di Newton, si era ipotizzato che un tempo la Terra fosse stata un corpo fluido; la forma rotonda era ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] relativo, di cui solo il secondo rispondeva alla definizione classica di ‘misura del movimento’, il concetto di durata. Già R. Descartes aveva distinto il t., come modo di comprendere, sotto una comune misura, la durata di tutte le cose, dalla durata ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] , Anassagora, Leucippo) vedevano nel vortice la forma fondamentale del movimento. E queste idee riapparvero nella teoria cosmologica di Descartes, che pensava i pianeti mossi da un vortice. Comunque, dopo che il Helmholtz nel 1857 ebbe enunciato íl ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] della pubblicazione dell'Opera geometrica, Marin Mersenne scrisse al loro autore esprimendo, anche a nome di Descartes e Gilles Personne de Roberval, pesanti riserve sulla teoria galileiana dell'accelerazione, che sembrava non trovare riscontro ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] distinguersi dalla speculazione filosofica e, soprattutto, dalla tradizione aristotelica imperante nelle scuole. Ma già in Descartes la distinzione diventa labile: la fisica cartesiana, e razionalista in genere, non possiede la forte attitudine ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...