Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] Inglesi».
A Padova e in altre città del Veneto il confronto tra i sistemi di metafisica, fisica e cosmologia di Descartes, Newton e Leibniz fu particolarmente acceso. La figura più rilevante fu quella di Giovanni Poleni, il cui dialogo giovanile De ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] il lavoro, o 'effetto meccanico' secondo la terminologia di Gordon, non si potesse annullare, ma solo dissipare. Al pari di Descartes, Joule e Saint-Venant, Thomson riservava la Creazione a Dio. Verso la fine del decennio 1840-1850, egli applicò il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Con un po' di approssimazione si può dire che costruì le sue grandi scoperte a partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina del 1649 curata da Frans van Schooten, e l'Arithmetica infinitorum (1655) di John Wallis. È su queste ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] velocità angolare costante varia inversamente alla distanza radiale misurata dall'asse, il che confuta la teoria dei vortici di Descartes.
Nel 1725 compare postumo il Traité du mouvement et de la mesure des eaux coulantes et jaillissantes di Pierre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] discussioni sull'ottica era soprattutto il fatto che ipotesi diverse sulla velocità della luce in mezzi densi di Fermat e Descartes (e più tardi anche di Newton) portassero allo stesso risultato (la legge di riflessione). Questo problema fu il punto ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] . Nel Seicento compaiono le tre opere fondamentali che segnano l’inizio della m. moderna: la Géometrie (1637) di R. Descartes; la Nova methodus pro maximis et minimis (1684) di G.W. Leibniz; i Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] supponeva che la luce consistesse di vibrazioni che si propagano attraverso un etere elastico composto di vortici microscopici, ma, come Descartes, ragionava in termini di raggi e non di fronti d'onda, finendo per attribuire ai raggi stessi un moto ...
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spirale 2
spirale2 [s.f. dall'agg. spirale] [ALG] Curva piana che s'avvolge indefinitamente intorno a un punto, detto polo; si tratta di una curva trascendente, che si particolarizza precisando la legge [...] , senza raggiungerlo mai (il polo O è un punto asintotico e la retta b' è asintoto); (c) s. logaritmica (E. Torricelli, R. Descartes: c nella fig.), per la quale è logρ=kϑn; in ogni punto, la tangente incontra sotto lo stesso angolo il raggio vettore ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è possibile identificare il moto ‘vero’ di un corpo e la quiete ‘vera’ di un altro, risolvendo l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con la sua teoria del moto relativo. Questo s., analogamente a quanto si è visto in Patrizi, possiede una ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] della verità.
Nel pensiero moderno si assiste a una rivalutazione della sensazione. Se è vero che in R. Descartes la conoscenza sensibile è in una posizione subordinata rispetto alla chiarezza e alla distinzione delle nozioni innate e che G ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...