Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] (G. Bruno) e della nuova scienza. La concezione atomistica si fece più precisa per merito in particolare di G. Galilei, di R. Descartes e di P. Gassendi, che si può considerare, nel 17° sec., il suo più coerente difensore (ancorché con una costante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , e dall’altro dal metodo cartesiano con la sua procedura del dubbio metodico. La filosofia moderna si consolida tra René Descartes, che dissipa le fallacie degli aristotelici, e Locke, che dissolve, contro Platone e Gottfried Wilhelm von Leibniz, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] i Principia come una scatola di attrezzi, in modo simile a quanto era accaduto in precedenza con l’opera di René Descartes, di Leibniz e dei Bernoulli. Così, per es., Poleni invita a «ripurgare la filosofia newtoniana», ossia a liberarla da tutte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] dirà introducendo il Congresso internazionale di filosofia scientifica tenutosi due anni dopo a Parigi (parte del più ampio Congrès Descartes):
la raison n’existe pas sub specie aeternitatis, mais c’est quelque chose qui se développe et se révèle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] esistita, opponendosi regolarmente e frontalmente a ogni razionalismo o idealismo (da quello platonico a quello stoico, da quello di René Descartes a quello di Kant, da quello di Johann Gottlieb Fichte a quello di Hegel). In ultima analisi – e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] del Medioevo e dell’Umanesimo di Gilson, che si sarebbe poi estesa anche alla sua interpretazione di René Descartes. Al tempo stesso diventavano centrali nuovi autori, anzitutto Gramsci e poi Antonio Labriola, ai quali Garin avrebbe poi ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] della storia della filosofia, Archivio di filosofia, quaderno, Milano-Roma 1954, pp. 187-210; La crisi del molinismo in Descartes, in Metafisica ed esperienza religiosa, Archivio di filosofia, quaderno, Milano-Roma 1956, pp. 39-78; Totalitarismo e ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] 128-132, 228; J. Roger, Les sciences de la vie dans le pensée française du XVIIIe siècle. La génération des animaux de Descartes à l'Encyclopédie, Paris 1963, pp. 436-439; G. Costa, Un collaboratore ital. del conte di Boulainviller: F. M. P. C. (1644 ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] cose fisiche (il n., come entità matematica, è astratto dal sensibile, ma non separato da esso). A partire da R. Descartes il n. fu concepito invece come legato a un’operazione di astrazione, con una sua esistenza puramente soggettiva, un’esistenza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] arterie, quello delle ghiandole, le secrezioni e le febbri, ero sul punto di farne l'unica molla della macchina animata […]. Descartes avrebbe voluto far reggere il mondo dall'etere e dai vortici e ben presto si è voluto governarlo con l'attrazione ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...