Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] una «rivoluzione incompiuta» (Tortora, in Gli “Elementi di filosofia” di Pasquale Galluppi, cit., pp. 40-41). È René Descartes infatti, e non Kant, il vero «padre della filosofia sperimentale dello spirito umano» (P. Galluppi, Lezioni di logica e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] In questo periodo Boyle approfondì le sue conoscenze nel campo della filosofia naturale e conobbe le teorie meccaniciste di Descartes e di altri filosofi, che influenzarono profondamente tutta la sua vita intellettuale. L'ambito dei suoi interessi si ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] certa robustezza, come nei sonetti celebranti la rivoluzione americana, di cui il B. fu caldo sostenitore, ed in quelli dedicati a Galileo, Descartes e Newton.
In una data incerta, attorno al 1900, il B. fece ritorno a Roma, ove morì il 27 genn. 1812 ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] di costruire, nel suo uso empirico, un sapere descrittivo, storico, sempre provvisorio, ma utile e valido per l’uomo. In Descartes il dubbio scettico rappresenta la sospensione del giudizio e il rifiuto di tutto il sapere tradizionale, ma viene poi ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] per fondare una scienza sul solo campo percettivo e una pratica sul solo esercizio dello sguardo. C'è stata magari, da Descartes a Monge, e prima in pittori e architetti, una riflessione sullo spazio visibile; ma si trattava di fissare una geometria ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] un Compendio sistematico di storia della filosofia (Milano-Torino 1937; 2 ediz. riveduta, Varese 1947) e un volumetto su Descartes (Milano 1947), per la collana garzantiana "I Filosofi", oltre a qualche commento di testi classici e a pochi articoli ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] difeso dall'accusa di ateismo. Seguono finalmente i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L'ultimo capitolo è dedicato alle accademie, come forme di organizzazione della nuova ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] distinguersi dalla speculazione filosofica e, soprattutto, dalla tradizione aristotelica imperante nelle scuole. Ma già in Descartes la distinzione diventa labile: la fisica cartesiana, e razionalista in genere, non possiede la forte attitudine ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] celeste e sublunare Galilei compie la maggiore innovazione rispetto al concetto aristotelico di natura. Anche R. Descartes contribuisce alla concezione matematizzante della n. grazie al concetto della materia come estensione geometrica. La concezione ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] relativo, di cui solo il secondo rispondeva alla definizione classica di ‘misura del movimento’, il concetto di durata. Già R. Descartes aveva distinto il t., come modo di comprendere, sotto una comune misura, la durata di tutte le cose, dalla durata ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...