Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] avevano trovato diffusione le grandi opere degli autori che meglio rappresentavano la cultura europea del secolo: Bacone e Grozio, Descartes e Gassendi, Hobbes e poi ancora Spinoza e Bayle. Le idee e polemiche della sua epoca sono ben presenti negli ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] nei tempi moderni in G.W. Leibniz. Si tratta in Leibniz di un'affermazione polemica nei confronti di R. Descartes, il quale aveva posto proprio nella coscienza il carattere distintivo del pensiero e, dalla coscienza ricavava la prima affermazione di ...
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Storico della filosofia russo (Taganrog 1892 - Parigi 1964). Fondamentali i suoi contributi alla storia del pensiero scientifico, con particolare riguardo alla nascita della scienza moderna, nei quali [...]
Si dedicò agli studî di storia del pensiero religioso (Essai sur l'idée de Dieu et les preuves de son existence chez Descartes, 1922; L'idée de Dieu dans la philosophie de saint Anselme, 1923; La philosophie de Jacob Boehme, 1929; La philosophie et ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] permise al giovane G. di impadronirsi degli elementi cardinali del pensiero scientifico moderno - da Galileo Galilei a René Descartes, a Pierre Gassendi, a Bernard Lamy, fino alla scoperta della nuova epistemologia newtoniana e dell'empirismo di John ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] lo definirà nella sua Autobiografia G. Vico, in realtà fu particolarmente attento ai filosofi d'oltralpe, soprattutto Descartes, le cui opere «fisiche» egli ebbe costantemente presenti. Considerata meccanicisticamente la vita come movimento, P. vede ...
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Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Professore alle università di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d'études all'École pratique des [...] anche i suoi studî sui riflessi del pensiero medievale nella filosofia cartesiana: Index scolastico-cartésien (1912); La liberté chez Descartes et la théologie (1912); commento al Discours de la méthode (1925); Êtudes sur le rôle de la pensée ...
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Epistemologo e storico della scienza (Nîmes 1858 - Parigi 1918). Sulla scia di Ch.-B. Renouvier e di É.-É.-M. Boutroux, sviluppò, contemporaneamente a P.-M. Duhem, J.-H. Poincaré e É. Le Roy, una rigorosa [...] positivisme et le progrès de l'esprit: étude critique sur A. Comte (1902); Études sur la pensée scientifique chez les Grecs et chez les modernes (1906); Nouvelles études sur l'histoire de la pensée scientifique (1911); Descartes savant (post., 1921). ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] termine quale 'affezione' o 'patimento del soggetto', ed è appunto in questo senso che, intorno alla metà del Seicento, R. Descartes parla delle 'passioni dell'anima' (Les passions de l'âme, 1649) e Ch. Le Brun ne illustra l'espressione facciale. È ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] cartesiano Michelangelo Fardella, professore al vicino Studio di Padova, il C. lesse le Méditations e i Principes di Descartes e soprattutto la Recherche de la vérité di quel Malebranche che Fardella aveva personalmente conosciuto in Francia assieme ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] lo studio della matematica e della scienza sperimentale, cui si interessò in seguito alla lettura di opere di René Descartes. Nel 1707 iniziò a occuparsi di fisica, effettuando i primi esperimenti scientifici. Nello stesso anno fu fondamentale l ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...