Complesso di costruzioni teoriche formulato da Einstein a partire dal 1905, che ha profondamente trasformato l’immagine del mondo fisico, investendo in partic. le nozioni classiche di spazio, tempo, materia. [...] della cosa, impediva sin qui alla fisica di essere geometria. Da questo punto di vista, Einstein è il continuatore di Descartes». Il rilievo filosofico, negato a Einstein da Bergson, fu al contrario reclamato da Weyl – il quale sostenne che Einstein ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] tangente a una curva in un suo punto; problemi che aprono la via al calcolo differenziale. E. Torricelli, P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i primi problemi relativi alla tangente a una curva ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] (G. Bruno) e della nuova scienza. La concezione atomistica si fece più precisa per merito in particolare di G. Galilei, di R. Descartes e di P. Gassendi, che si può considerare, nel 17° sec., il suo più coerente difensore (ancorché con una costante ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] definizione piana delle coniche era stata fornita dalla geometria analitica, costituita a metodo sistematico d'indagine per opera del Descartes e del Fermat (v. coordinate), presso a poco negli stessi anni in cui il Desargues aveva posto le prime ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] . - Al rinascimento letterario segue, a qualche distanza, il rinascimento scientifico, che culmina con l'opera di Bacone, Descartes e Galileo, i quali stabiliscono gli obiettivi e i canoni della scienza nuova. La ricerca anatomica risorge e la ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] , di natura diversa da quello del calcolo delle aree e dei volumi, venivano affrontati con procedimenti infinitesimali. Descartes, Fermat, Torricelli, Barrow, Roberval, riattaccavano alla nozione d'infinitesimo il problema delle tangenti a una curva ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] Il teorema di M. Rolle si trova nel suo Traité d'Algèbre (Parigi 1690). Il teorema di Cartesio fu enunciato da R. Descartes nell'opera La géométrie (Leida 1637) e dimostrato per la prima volta da J.A. von Segner nella sua Dissertatio epistolica (Jena ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] della coscienza. Etiologia, diagnosi e psicoterapia dei disturbi dissociativi, a cura di G. Liotti, Milano 1993.
A.R. Damasio, Descartes' error. Emotion, reason, and the human brain, New York 1994 (trad. it. Milano 1995, 1996²).
G. Liotti, La ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] entusiasmo. È tuttavia un altro il volume del pensatore francese che doveva attirare la sua attenzione: Trois Réformateurs: Luther, Descartes, Rousseau, pubblicato da Plon nel 1925 come primo titolo di una nuova collana, Le Roseau d’Or. Tre anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] della politica, in netta opposizione alla dannosa scorciatoia intrapresa dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da Niccolò Machiavelli a René Descartes, da Thomas Hobbes, a John Locke e Baruch Spinoza) di «considerar l’uomo nello stato, ch’egli è ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...