Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] spiritualistiche e cristiane; il teatro contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le opere: La pensée religieuse de Descartes (1924); La vocation de Malebranche (1926); La jeunesse d'A. Comte et la formation du positivisme (3 voll ...
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Matematico, nato a Lione nel 1593 ivi morto nel 1662. Dapprima ingegnere militare, conobbe nel 1626 Descartes, con cui fu all'assedio di La Rochelle e di cui fu poi sempre amico. Visse a Parigi fin verso [...] espositore diligente delle teorie e dei metodi di prospettiva appresi dal maestro. Il D., al pari di Descartes, ebbe altresì il merito di scrivere di materie scientifiche in francese, contribuendo allo sviluppo della letteratura scientifica francese ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] esperienze di Galilei e di Mersenne con il pendolo e i gravi sui piani inclinati, negli esperimenti di ottica di Descartes con i prismi e le ampolle d'acqua, relativi alla sua teoria dell'arcobaleno, negli esperimenti di Evangelista Torricelli (1608 ...
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Medico e filosofo (Albenga 1650 - Genova 1728). Critico della dottrina cartesiana dello spazio (Saggio della nuova dottrina di Renato Descartes, 1694), polemizzò con M. Fardella e poi con Costantino Grimaldi, [...] che avevano preso le difese di Cartesio. Scrisse inoltre Summa supremae partis philosophiae bipartita, sive de homine libri duo (1713) ...
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Teologo carmelitano (Limoges 1651 - Lilla 1729), autore di scritti teologici contro Giansenio e i giansenisti, di Philosophicae disputationes contro Descartes e Gassendi, ha lasciato anche opere di mistica, [...] di cronologia e di metodologia critica (Réflexions sur les règles et sur l'usage de la critique, 3 voll., 1713-20) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di coscienza, come spazio interiore di trasparenza, viene costruito [...] alla coscienza
Al contrario di quello che si potrebbe credere, il termine conscientia è molto raro sotto la penna di Descartes, né fu immediata l’identificazione della cosa che pensa con la coscienza. Nelle Meditazioni (1641) per esempio il termine è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di filosofia naturale. In seguito, durante il XVII sec., il processo di matematizzazione dell'ottica si estese da Kepler e Descartes a Hobbes, Huygens, Hooke, Newton e molti altri. All'epoca di Newton e Huygens un gran numero di nuovi fenomeni ...
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Discorso sul metodo
(Discours de la méthode pour bien conduire sa raison et chercher la vérité dans les sciences) Scritto anteposto da R. Descartes ai tre Saggi pubblicati a Leida nel 1637 (La dioptrique, [...] probabile; cercare di vincere piuttosto sé stessi che non la fortuna o il mondo. Nella parte successiva (4a) Descartes espone la propria metafisica, dal dubbio radicale fino alla scoperta del fondamento nel cogito («penso dunque sono») dell’esistenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia seicentesca rielabora in differenti modi la concezione della sostanza [...] sostanza in senso proprio, mentre le cose finite esistono solo in quanto sono create a ogni istante dalla potenza di Dio. Descartes riconosce però alla res cogitans e alla res extensa una forma differente di sostanzialità che non ha i caratteri dell ...
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Filosofa italiana (n. Roma 1970). Già direttrice del Dipartimento di scienze sociali della Sorbona, docente ordinario di Filosofia morale all’Université Paris Descartes, ha indagato temi nodali della modernità [...] quali le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e l'uso sociale del corpo nel mondo contemporaneo. Dal 2013 deputato nelle fila del Partito democratico, che ha abbandonato ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...