Fillon, François Charles Amand. - Uomo politico francese (n. Le Mans 1954). Avvocato, entrato in politica nel 1977 nelle fila del partito di tendenze golliste Rassemblement pour la République, ha rivestito [...] Diritto pubblico presso l’Université du Maine nel 1976, addottorandosi l’anno successivo nella stessa materia all’Université Paris-Descartes, e iniziando una brillante carriera politica che lo ha portato a ricoprire i più alti incarichi istituzionali ...
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. Il concetto dell'evidenza si potrebbe definire come il criterio della verità intermedio tra quello oggettivistico dell'adeguazione al reale (adaequatio rei et intellectus) e quello soggettivistico della [...] assentire. E così, più tardi, il concetto dell'evidenza tornava ad aver gran peso nella gnoseologia del Descartes, che, riprendendo la critica scettica intorno al criterio della verità e riuscendo a superarla, mediante il motivo agostiniano ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] 2° grado, si trova pure in Fermat, nella memoria Ad locos planos et solidos isagoge, pubblicata nel 1679, ma compilata prima della Géométrie di Descartes.
15. Il metodo analitico fino a tutto il sec. XVIII. - Il periodo di circa 150 anni che corre da ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] i circoli umanistici e le scuole d'abaco apportarono rispettivamente alla matematica si siano poi rifuse nell'opera di Galileo, Viète, Descartes e Cavalieri.
Non si tratta soltanto di un problema, per così dire, globale. Se in certi settori ‒ come l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] lavorativa presso un mercante, lascia Edimburgo per recarsi in Francia al collegio di La Flèche, dove già aveva studiato Descartes. Entra così in contatto con la cultura europea e ha l’opportunità di conoscere i testi di autori francesi come ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] Brera insegnava matematica e retorica, Saccheri approfondì gli Elementi di Euclide, le opere di François Viète e di René Descartes e gli scritti di matematici del gruppo milanese e toscano: G. Ceva, Pietro Paolo Caravaggio e Vincenzo Viviani.
Nel ...
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assenso
Atto della mente che aderisce in modo immediato all’evidenza di un’impressione. L’a. è quindi spontaneo, ma implica la volontà e, quanto meno l’impressione è chiara, tanto più nasce la possibilità [...] l’aspetto volontaristico dell’a. mettendolo in rapporto con la possibilità d’errore. Questa impostazione fu poi ripresa da Descartes (Principia philosophiae, 1644, I, 34-35) e Locke (Saggio sull’intelletto umano, 1690, IV, 15, 2-3), secondo i ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è possibile identificare il moto ‘vero’ di un corpo e la quiete ‘vera’ di un altro, risolvendo l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con la sua teoria del moto relativo. Questo s., analogamente a quanto si è visto in Patrizi, possiede una ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] granduca di Toscana, il solo volume da lui pubblicato, dal titolo Opera geometrica, presto diffuso in Europa, lodato da R. Descartes, da B. Pascal, da C. Huygens, nel quale, oltre al citato scritto sul moto dei proiettili, erano trattate questioni di ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] legge d’inerzia; scopre la legge dell’isocronismo del pendolo ecc. Le scoperte di Galilei e l’opera scientifica e filosofica di Descartes costituiscono la base su cui si sviluppa l’opera di Huygens, cui si devono tra l’altro le nozioni di momento d ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...