GUA de MALVES, Jean-Paul de
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Carcassonne nel 1712 e morto a Parigi nel 1786. Appartenne all'Accademia di Francia; incaricato dallo stampatore Lebreton di aggiornare [...] a, b, c di tre termini consecutivi di egual segno e tali che a2 〈 bc, esiste almeno una coppia di radici immaginarie. Oltre a memorie sparse ne l'Hist. de l'Ac. des Sc. de Paris, pubblicò il volume Usage de l'analyse de Descartes ecc. (Parigi 1740). ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] supponeva che la luce consistesse di vibrazioni che si propagano attraverso un etere elastico composto di vortici microscopici, ma, come Descartes, ragionava in termini di raggi e non di fronti d'onda, finendo per attribuire ai raggi stessi un moto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] egli intende sostituire alle astrazioni dei filosofi e degli scienziati. Fra le tesi iconoclaste che Berkeley formula contro Locke e Descartes nei Principles of human knowledge (1710) vi è innanzitutto quella che i corpi esterni o la res extensa sono ...
Leggi Tutto
sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] della vita spirituale, come una delle facoltà o dei poteri dello spirito assieme alla conoscenza e alla volontà.
Da Descartes a Kant
I presupposti concettuali del collegamento essenziale tra la categoria dei s. e la sfera della soggettività umana ...
Leggi Tutto
spirale 2
spirale2 [s.f. dall'agg. spirale] [ALG] Curva piana che s'avvolge indefinitamente intorno a un punto, detto polo; si tratta di una curva trascendente, che si particolarizza precisando la legge [...] , senza raggiungerlo mai (il polo O è un punto asintotico e la retta b' è asintoto); (c) s. logaritmica (E. Torricelli, R. Descartes: c nella fig.), per la quale è logρ=kϑn; in ogni punto, la tangente incontra sotto lo stesso angolo il raggio vettore ...
Leggi Tutto
Grunbein, Durs
Grünbein, Durs. – Poeta e scrittore tedesco (n. Dresda 1962). Originario della Germania dell’Est, si è trasferito a Berlino nel 1985 per studiare scienze teatrali alla Humboldt Universität, [...] di una più intensa riflessione sulla nascita dell’Io moderno, con due testi interamente dedicati a Cartesio, Vom Schnee oder Descartes in Deutschland (2003; trad. it. 2005) e Der cartesische Taucher. Drei Meditationen (2008). Nel 2011 G. ha curato e ...
Leggi Tutto
Libri Carucci dalla Sommaja
Libri Carucci dalla Sommaja Guglielmo (Firenze 1803 - Fiesole, Firenze, 1869) matematico italiano. Dopo gli studi a Pisa partecipò ai primi moti liberali nel Granducato di [...] alla Biblioteca medicea laurenziana. La storia dei manoscritti giunge fino ai giorni nostri: solo nel 2010 una lettera di R. Descartes a M. Mersenne è stata ritrovata nella biblioteca dell’Haverford College e restituita all’Institut de France. ...
Leggi Tutto
Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Professore alle università di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d'études all'École pratique des [...] anche i suoi studî sui riflessi del pensiero medievale nella filosofia cartesiana: Index scolastico-cartésien (1912); La liberté chez Descartes et la théologie (1912); commento al Discours de la méthode (1925); Êtudes sur le rôle de la pensée ...
Leggi Tutto
Epistemologo e storico della scienza (Nîmes 1858 - Parigi 1918). Sulla scia di Ch.-B. Renouvier e di É.-É.-M. Boutroux, sviluppò, contemporaneamente a P.-M. Duhem, J.-H. Poincaré e É. Le Roy, una rigorosa [...] positivisme et le progrès de l'esprit: étude critique sur A. Comte (1902); Études sur la pensée scientifique chez les Grecs et chez les modernes (1906); Nouvelles études sur l'histoire de la pensée scientifique (1911); Descartes savant (post., 1921). ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] base realistica della concezione gnoseologica cartesiana, dato che l’idea è concepita per lo più come immagine della realtà. Descartes ammette tuttavia un altro strumento di c., cioè la deduzione, che se è in qualche modo riconducibile all’‘intuito ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...