Dal punto di visia filosofico, è lo stato dello spirito che resta indeciso tra un'affermazione e una negazione, le quali appaiono egualmente possibili in rapporto agli stessi termini. A seconda che tale [...] pp. 691-92. E. cfr. poi gli articoli e le bibliografie s. v. agostino; arcesilao di pitane; carneade; certezza; descartes; scetticismo, ecc.
La "follia del dubbio". - Questa denominazione fu data nel 1866 da J. Falret ai casi d'ossessione dubitativa ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ) e William Oughtred (1631); i suoi metodi furono ripresi inoltre da Pierre de Fermat e in forma perfezionata da René Descartes (1637).
Teoria dei giochi e calcolo combinatorio
di Eberhard Knobloch
In due campi ‒ la teoria dei giochi e il calcolo ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , 2 v.; v. I, pp. 155-177.
Robinet 1996: Robinet, André, Aux sources de l'esprit cartésien. L'axe La Ramée - Descartes. De la 'Dialectique' de 1555 aux 'Regulae', Paris, Vrin, 1996.
Rossi 1974: Rossi, Paolo, Francesco Bacone dalla magia alla scienza ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] poi la posizione dei più recenti, da Leibniz a Huygens, da Varignon a Wolff. P. de Fermat, ammettendo contrariamente a Descartes che la velocità della luce è più grande nell'aria che nell'acqua, era riuscito a dimostrare che la traiettoria dei raggio ...
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Concezione metafisica secondo la quale la realtà è composta di atomi, cioè di particelle indivisibili eternamente in movimento, le quali - aggregandosi e disaggregandosi - danno origine ai differenti corpi [...] e si affermò negli ambienti della nuova filosofia (G. Bruno) e della nuova scienza (F. Bacone). Nel 17° sec. - grazie a G. Galilei, R. Descartes e P. Gassendi - la concezione atomistica ricevette una formulazione più precisa, di tipo quantitativo. ...
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Storico della filosofia russo (Taganrog 1892 - Parigi 1964). Fondamentali i suoi contributi alla storia del pensiero scientifico, con particolare riguardo alla nascita della scienza moderna, nei quali [...]
Si dedicò agli studî di storia del pensiero religioso (Essai sur l'idée de Dieu et les preuves de son existence chez Descartes, 1922; L'idée de Dieu dans la philosophie de saint Anselme, 1923; La philosophie de Jacob Boehme, 1929; La philosophie et ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] si doveva guardare l'opera di Dio. All'inizio dell'Età moderna lo stupore servì invece da esca alla curiosità. Secondo Descartes, lo stupore era per importanza la prima delle passioni, quella che spronava la curiosità verso sempre nuove indagini, di ...
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spinozismo
Termine con il quale si intende non soltanto il corpo delle dottrine esposte negli scritti di Spinoza, ma anche, in senso meno preciso, la possibilità di ricondurre ad alcune di esse taluni [...] delle dottrine di Spinoza, i propri esiti radicali, cercando di coinvolgervi Descartes: «Spinoza ha soltanto coltivato alcuni semi della filosofia di Descartes» (Philosophische Schriften, IV, 334; IV, 299; Saggi di teodicea, § 393). Analoghe ...
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ROBERVAL, Gilles Personne (o Personnier) de
Amedeo Agostini
Matematico francese, nato a Roberval, presso Beauvais, l'8 agosto 1602, morto a Parigi il 27 ottobre 1675. Figura di matematico, che occupa [...] 'Accademia di Francia dalla fondazione (1665) e fu in relazione con i migliori matematici dell'epoca.
Nel 1638 difese, contro il Descartes, il metodo dei massimi e minimi del Fermat. Durante la discussione il R. fece degli appunti alla Géometrie del ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] si propaga in un mezzo materiale che permea tutto lo spazio. Quest'ultima immagine, che affonda le radici nel sistema filosofico di Descartes, ebbe di gran lunga il più elevato numero di sostenitori fino a quasi tutto il XVIII sec., sia pure in una ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...