REGIS, Pierre-Sylvain
Guido CALOGERO
Pensatore francese del sec. XVII, seguace di Cartesio. Nato nel 1632 nell'Agénois, studiò teologia e poi filosofia a Parigi, dove fu scolaro del cartesiano Jacques [...] esclusivamente alla stesura della sua opera maggiore, il Cours entier de philosophie, ou Système général selon les principes de Descartes (voll. 4, Parigi 1690). Accolto nel 1699 all'Académie des Sciences, morì nel 1707.
Tra gli altri suoi scritti ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] Touretzky D., Elman J., Sejnowski T., Hinton G., San Mateo, Califomia, Morgan Kaufmann, pp. 328-337.
DAMASIO, A.R. (1994) Descartes' error: emotion, reason and the human brain. New York, G.P. Putnam. Trad. it. L'errore di Cartesio: emozione, ragione ...
Leggi Tutto
Pensieri (Pensees sur la religion et sur quelques autres sujets)
Pensieri
(Pensées sur la religion et sur quelques autres sujets) Opera di B. Pascal composta da testi di appunti preparatori per un’apologia [...] », in cui il cuore è l’organo del «sentimento interiore di Dio» che apprende i principi primi della religione. Contro Descartes, principalmente contro la sua fisica, Pascal ha toni assai polemici: «egli avrebbe pur voluto, in tutta la sua filosofia ...
Leggi Tutto
Filosofo (Carcassonne 1906 - Montpellier 1985). Prof. nella facoltà di lettere di Montpellier (1951) e a Parigi alla Sorbona (1953), di storia della filosofia moderna e contemporanea; membro dell'Institut [...] L'expérience (1957), Signification de la philosophie (1971). Tra le opere storiche: La découverte métaphysique de l'homme chez Descartes (1950, 2a ed. 1960); Philosophie du surréalisme (1955); Solitude de la raison (1966), dedicato allo studio dell ...
Leggi Tutto
Storico della scienza (Mantes-sur-Seine, Yvelines, 1843 - Pantin, Parigi, 1904). Ingegnere (dal 1865) delle Manifatture statali dei tabacchi, fu incaricato (1892-96) dell'insegnamento della filosofia greca [...] de l'astronomie ancienne (1893). Importanti anche le edizioni delle opere di Diofanto Alessandrino (2 voll., 1893-95), di P. de Fermat (in collab. con Ch. Henry, 3 voll., 1891-96) e di R. Descartes (in collab. con Ch. Adam, 12 voll., 1897-1913). ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] 'equazione della curva; infine l'ultimo era connesso al problema inverso delle tangenti, posto da Florimond de Beaune a Descartes nel 1638-1639 e lasciato da questi irrisolto.
Nel settembre del 1687 Leibniz lancia una sfida ai cartesiani ponendo il ...
Leggi Tutto
Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] , inerenti alla materia, sulle quali si fonda l’or;dine necessario e immutabile della natura.
In R. Descartes la concezione meccanicistica raggiunge una più organica espressione, includendo anche i fenomeni vitali (teoria degli animali-macchina) nell ...
Leggi Tutto
, António Neuroscienziato portoghese (n. Lisbona 1944). Laureatosi in medicina, attivo negli USA, è tra i nomi di maggior rilievo nel panorama internazionale delle neuroscienze. Ha approntato un sistema [...] e le interazioni tra questo e l’ambiente. Autore di numerosissimi articoli scientifici, tra i suoi testi occorre citare: Descartes error. Emotion, reason and the human brain (1994); Feeling of what happens (1999); Looking for Spinoza. Joy, sorrow ...
Leggi Tutto
HALL, Marshall
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Basfood nel Nottinghamshire il 18 febbraio 1790, morto a Brighton l'11 agosto 1857. Compì gli studî medici a Edimburgo, frequentò poi varie università [...] stabilì la differenza fra l'azione volitiva e quella inconscia, che era stata intuita per la prima volta da Descartes nel 1644. Dimostrò successivamente che i riflessi possono essere provocati stimolando le terminazioni dei nervi e introdusse per il ...
Leggi Tutto
FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] del concetto matematico di funzione è dovuto al metodo, creato dal genio di P. de Fermat (1636) e di R. Descartes (1637) per risolvere con l'algebra i problemi della geometria; e il vocabolo funzione, nel suo significato matematico, comparve per ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...