L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] 400.000 volte più lontana del Sole.
L'immensità di questa distanza non colse interamente di sorpresa i suoi contemporanei. Descartes aveva dichiarato che le stelle erano della stessa natura fisica del Sole e James Gregory (1638-1675) aveva affermato ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] apportandovi ulteriori determinazioni. Nell’età moderna si assiste a una progressiva trasformazione del concetto classico di s.: R. Descartes affianca alla s. divina, definita secondo la tradizione scolastica come ciò che non richiede altro da sé per ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] tra Ottocento e Novecento. I suoi presupposti filosofici possono essere già individuati nel 17° sec. nell’opera di R. Descartes, in cui si trova una compiuta definizione dell’automatismo animale, che, sia pure ben presto messo in crisi nel suo ...
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GARNIER, Adolphe
Guido Calogero
Filosofo, nato a Parigi il 27 marzo 1801, morto a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 4 maggio 1864. Nominato nel 1827 professore di filosofia al liceo Saint-Louis, fu dal [...] , oltre alla tesi di dottorato sulla Philosophie de Reid (1823): Précis de philosophie (1830); Øuvres philosophiques de Descartes (1835); Essai sur la psychologie et la philosoahie comparées (1839); Traité de morale sociale (1850); Traité des ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] vi è un uovo o seme, a partire dal quale le parti si differenziano progressivamente. Questa teoria è sostenuta da Harvey e da Descartes. 2) Il preformismo: asserisce che l’animale è già formato nel seme o nell’uovo e che lo sviluppo dell’embrione non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] alla mia gamba, non hanno alcun legame con me" (ed. 1755, p. 47). L'anima non è amputata quando lo è la gamba. Descartes, così sovente e così a torto accusato di aspirare a un'estrema purezza, non lo avrebbe mai scritto, non ritenendo che l'anima ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] (punti, segmenti, ecc.). In realtà già nell'Algebra (1550, 1572) di Rafael Bombelli e nella Géométrie (1637) di René Descartes si trovano tentativi di realizzare un calcolo tra segmenti non orientati in base al quale, per esempio, il prodotto tra due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] a Plinio, da Tommaso d’Aquino a Montaigne. La sua posizione conseguiva dal meccanicismo e dal dualismo della propria filosofia. Descartes distingueva la vita dalla presenza di un’anima. La vita era come una sorta di fuoco nel cuore e pertanto il ...
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GIRARD, Albert
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Saint-Mihiel (Lorena) non si sa in quale anno, morto in Olanda nel 1633. Poco o nulla si conosce della sua vita.
Nell'Invention nouvelle en algèbre [...] del loro grado, e dà la somma delle potenze simili delle radici delle equazioni fino al 4° grado. Precorre R. Descartes nell'interpretazione delle radici negative delle equazioni dei problemi geometrici e nell'enunciare la cosiddetta regola dei segni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] ammonimento da parte di alcune autorità universitarie di usare nelle dispute i testi di Aristotele in luogo di quelli di Descartes, né a Oxford né a Cambridge fu proibito ufficialmente di discutere le tesi cartesiane che si diffusero nelle università ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...