Termine in cui si compendia la formula cartesiana cogito, ergo sum («penso, dunque sono»), indicante la certezza e l’evidenza immediata, intuitiva, con cui il soggetto pensante coglie la sua esistenza. [...] Come tale il c. costituisce per Cartesio il punto fermo al quale si arresta il dubbio metodico (➔ Descartes, René). ...
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Filosofo tedesco, nato il 24 febbraio 1622 a Solingen (Westfalia), morto a Duisburg il 31 gennaio 1665. Viaggiò in Francia, in Inghilterra e in Olanda. Tornato in Germania e divenuto professore a Duisburg, [...] si adoperò a introdurvi le idee del Descartes. Nel suo scritto più notevole, il De coniunctione animae et corporis humani, tentò di chiarire alcune idee del maestro, avviando verso la soluzione occasionalistica il gran problema del rapporto fra le ...
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statica Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni; a seconda del sistema mediante il quale i corpi sono rappresentati si distinguono una s. del [...] da Stevin e Leonardo. Dopo alcune intuizioni di Giordano Nemorario, Galilei, Stevin e in particolare di R. Descartes, nel 1717 Giovanni Bernoulli enunciò in sostanza quello che sarà denominato principio dei lavori virtuali: ogni posizione d ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] histoire des sciences", 9, 1956, pp. 208-220.
‒ 1978: Costabel, Pierre, La propagation de la lumière sans transport de matière de Descartes à Huygens, in: Roemer et la vitesse de la lumière, avant-propos de René Taton, Paris, Vrin, 1978, pp. 83-91.
D ...
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Teologo ed erudito francese (La Neuville-en-Hez, Oise, 1649 - Parigi 1706). Prete (1676), giansenista, bibliotecario (1680), a Parigi, di F.-Ch. de Lamoignon, concepì il piano di un vasto catalogo ragionato [...] di cui pubblicò (1685-86) la prima parte e pagine della seconda concernente i poeti. Nel 1701-04 pubblicò i quindici volumi de Les vies des saints d'impostazione razionalistica. Importante, per l'interesse dei documenti, la Vie de Descartes (1691). ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] e un mondo reale sì, e ben saldo, ma non intelligibile» (p. 72). Risolvendo il pensiero in pura attività individuale, Descartes si era trovato costretto a riconfermare l’estraneità della natura al soggetto e di conseguenza a elaborare un concetto di ...
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mètodo Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza valida, dotata di significato e, soprattutto nel caso della filosofia, vera. Con la nascita [...] della scienza moderna il problema del m. assunse un'importanza fondamentale, come attestano le riflessioni dedicate a esso da R. Descartes (che fece del 'problema del m.' il problema fondamentale della filosofia), da G. Galilei (che definì il metodo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] , ma questa scelta fu operata in seguito ai disordini provocati dai medici che volevano adottare la filosofia della Natura di Descartes.
Nel periodo in cui Harvey si trovava a Cambridge, in questa Università e a Oxford la filosofia della Natura era ...
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Pecere, Paolo. - Scrittore italiano (n. Roma 1975). Professore associato di Storia della filosofia all’Università di Roma Tre, ha scritto su Nazione indiana e Nuovi argomenti e pubblicato saggi quali La [...] della natura in Kant (2009), Dalla parte di Alice. La coscienza e l’immaginario (2015), Soul, Mind and Brain from Descartes to Cognitive Science. A Critical History (2020). Autore anche di romanzi La vita lontana (2018) e Risorgere (2019), tra le ...
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HUDDE, Johan
Giovanni Lampariello
Uomo politico e matematico, nato ad Amsterdam nel 1628, morto ivi nel 1704. Borgomastro di Amsterdam per ben 19 volte, fu tra i promotori dell'opposizione della'sua [...] città alla politica di Guglielmo d'Orange. Nel 1659, in appendice alla edizione di Amsterdam della Géometrie di R. Descartes, furono pubblicate due sue lettere a F. von Schooten De reductione aequaitionum (cioè decomposizione del primo membro di un' ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...