tanoressico
s. m. Chi ha la mania dell’abbronzatura.
• l’abbronzatura ‒ spesso del tipo selvaggio ‒ non soltanto non è passata di moda, ma si conferma un fenomeno in crescita. Per i forzati dei raggi [...] il tanoressico ritiene di non essere mai sufficientemente abbronzato», spiega il dermatologo Matteo Cagnone, presidente dell’Irdeg (Istituto di ricerca e cura di dermatologia globale), che ha condotto uno studio su quattromila persone. Il tanoressico ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] letteratura internazionale dispone oggi di varie riviste e decine di volumi, sui temi più disparati, dalla cardiologia alla dermatologia, ai tumori. Negli anni Sessanta sono state fondate la Società Italiana di Medicina Psicosomatica e il suo organo ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46)
Giacomo SANTORI
Il danno prodotto alla società dalle malattie veneree è difficilmente valutabile, dato il segreto che il più delle volte circonda tali affezioni e la conseguente [...] da A. Crosti e da F. Lisi, che esposero i risultati ottenuti al XXX Congresso della Società italiana di dermatologia e sifilografia nel 1936. Le cifre che ne risultano sono impressionanti.
Alla sifilide sarebbe da attribuire infatti la morte di ...
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bottone
In embriologia, b. embrionale: gruppo di cellule da cui si forma l’embrione, note anche come massa cellulare interna, situate all’interno della blastocisti. ● In anatomia, b. gustativi: corpuscoli [...] orizzontale tracciata in prolungamento della decima costa, che diviene doloroso alla pressione nella nevralgia del nervo frenico e in alcuni versamenti pleurici. ● In dermatologia, b. d’Oriente (o di Aleppo): lo stesso che leishmaniosi cutanea (➔). ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] i quali l'Accademia dei Fisiocritici di Siena, la R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, le Società di dermatologia austriaca, francese, spagnola, tedesca, russa ed americana.
A Montalcino spirò la mattina del 7 luglio 1935.
Fonti e Bibl ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] e sifilologia, LXXXI (1946), pp. 426 ss.; Giorn. delle scienze mediche, I (1946), II, pp. 8-12; Atti della Soc. ital. di dermatologia e sifilografia, Firenze 1946, pp. 20 s.; Annuario della r. università degli studi di Padova, a. a. 1892-93 e 1902-03 ...
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KAPOSI, Mór (Maurizio)
Jader Cappelli
Dermatologo e sifilografo, nato a Kaposvár in Ungheria il 23 ottobre 1837, morto a Vienna il 6 marzo 1902. Studiò medicina a Vienna, dove si laureò nel 1861; conseguì [...] und Therapie der Hautkrankheiten, 5ª ed., Vienna 1879) hanno costituito per molti anni il principale trattato classico di dermatologia. Si devono pure al K. un atlante di malattie cutanee, un atlante testo della sifilide cutanea e mucosa (Handbuch ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] 82.
W. Marmo, V. Panichelli, G.C. Fuga, La spettrofotometria cutanea, in S. Seidenari et al., Diagnostica non invasiva in dermatologia, Milano, EDRA, 1998, pp. 186-245.
G. Prata, G. Misuraca, F. Serri, Melanociti e melanogenesi, in F. Serri, Trattato ...
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Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico [...] , e, in un caso di questa malattia, assai prima di Baillarger, rilevò la rigidità pupillare. S'occupò anche di dermatologia e epidemiologia; pubblicò un Saggio teorico-pratico sulle malattie cutanee sordide (Firenze 1799; 2ª ed., Firenze 1807), un ...
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È la cura del freddo: il metodo più semplice consiste nell'applicazione della vescica di ghiaccio che ha azione sedativa, antifebbrile, antiflogistica, antiemorragica. Sul capo mitiga le cefalee intense, [...] Pictet; metodo non scevro di pericoli esponendo gli organi profondi a una troppo rapida e intensa iperemia.
La dermatologia utilizza la cosiddetta neve carbonica che si ottiene mediante la fuoruscita di acido carbonico liquido contenuto in cilindri ...
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dermatologia
dermatologìa s. f. [comp. di dermato- e -logia]. – Branca della medicina che studia la struttura, le funzioni e le malattie della pelle e dei suoi annessi (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare).